Durante l’estate sono in molti ad utilizzare le famose creme solari, purtroppo alcune delle quali sono dannose per l’ambiente.
Nell’epoca attuale chi volesse prendere il Sole in spiaggia è quasi obbligato ad utilizzare le creme protettive, con lo scopo di proteggere la pelle dai raggi solari dannosi. Ma quando è nata la crema solare? In realtà, non è così facile saperlo, ma alcuni esperti dicono che possa essere nata durante la Seconda Guerra Mondiale, grazie ad un farmacista americano chiamato Benjamin Green, il quale durante il conflitto faceva l’aviatore.
Lui, per proteggere la pelle dei soldati, che passavano molte ore al Sole nel sud dell’Oceano Pacifico, ebbe l’idea di spalmare sulla cute una speciale crema solare. Successivamente, quando la grande guerra finì, incominciò a vendere la crema ai primi turisti balneari, modificando alcuni ingredienti del prodotto.
Le creme solari dannose da evitare assolutamente
Un recente studio ha testato 14 creme solari 50 e 50+, con lo scopo di comprendere se avevano i filtri UV, cioè quelli più pericolosi per l’ambiente. Tuttavia, non è stato eseguito il test che verifica se il prodotto protegge la pelle dai raggi solari dannosi.
Purtroppo, non è facile scegliere la giusta crema protettiva, poiché bisognerebbe prediligere un prodotto che protegga la pelle adeguatamente dai raggi pericolosi del Sole e, al contempo, protegga anche l’ambiente. Infatti, l’unico modo per non inquinare il paesaggio circostante è trovare una crema che non abbia i filtri UV, poiché inquinerebbero il mondo acquatico.
Secondo un’analisi condotta dall’American Chemical Society, circa 14.000 tonnellate di creme solari vanno a finire negli oceani. Perciò, degli Stati americani, come ad esempio le Hawaii, hanno proibito le creme protettive che contengono i filtri UV più pericolosi. Durante i test eseguiti per capire il reale impatto di questi prodotti nell’ambiente, sono state prese in considerazione 14 creme solari: 10 con i filtri UV chimici e 4 con i filtri UV minerali. Quali sono stati i risultati? Gli esperti hanno dichiarato che tutte le creme solari analizzate sono dannose per l’ambiente.
Inoltre, hanno scoperto che questi filtri UV possono essere in grado di distruggere la barriera corallina, modificare i ricci di mare e persino fornire delle caratteristiche femminili ai pesci maschi. Per quanto riguarda le creme solari migliori, solamente 3 hanno ottenuto un buon risultato: la prima è la Laboratoires de Biarritz, la seconda è la Eco Cosmetics e la terza è la Salt & Stone. Un giudizio medio, invece, l’hanno raggiunto Garnier Ambre Solaire e Eau Thermale di Avène
