Ambiente

Stop alle caldaie a gas, approvata la direttiva: c’è una data, ecco la scadenza entro cui bisogna sostituirle

Ridurre l’inquinamento e bloccare le caldaie a gas: cosa prevede la nuova direttiva e quali sono le indicazioni da tenere bene a mente. 


Il Parlamento Europeo ha approvato la direttiva delle case green. Sono tanti gli obiettivi previsti nei prossimi anni, fra questi spicca lo stop agli incentivi per caldaie alimentate esclusivamente a metano.

Il piano prevede anche ristrutturazioni per edifici (abitazioni residenziali), specialmente quando si tratta di luoghi poco performanti. L’idea resta sempre una: incentivare le caldaie a pompa di calore, edifici nuovi e impianti solari.

Caldaie a gas, ecco entro quando bisogna sostituirle

Sono 370 i voti favorevoli, 199 quelli contrari e 46 gli astenuti. La direttiva Case green – meglio conosciuta come Energy performance of building directive (Epbd) – ha superato un lungo anno pieno di trattative. Adesso, non resta altro che ricevere l’approvazione del Consiglio per poi essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale e di conseguenza entrare in vigore. Di fatto si è alle battute finali per la votazione sulla Epbd.

data scadenza caldaie a gas
La novità sulle case fra obiettivi europei e direttive da rispettare: ridurre l’inquinamento e aiutare l’ambiente – Biopianeta.it

Nel testo si punta agli obiettivi ad ampio raggio: previsto un piano nazionale per ridurre progressivamente il consumo di energia degli edifici residenziali. Guardando ai numeri, infatti, si parla di un taglio del 16% entro il 20230, 20-22 nel 2035. Ma è ufficialmente entro il 2050 che bisognerebbe arrivare a zero emissioni nelle abitazioni. Una occasione molto importante per i Paesi che vorranno concentrarsi su queste novità in tema green. Non mancheranno anche in tal caso delle regole sui nuovi edifici, nonché sulla installazione degli impianti solari.

C’è da rispettare un solamente un vincolo: garantire almeno il 55% della riduzione di consumo medio di energia primaria attraverso ristrutturazione degli edifici che vantano le peggiori prestazioni. Occhio anche all’ecobonus e agli sconti per le caldaie: gli apparecchi solo a metano non saranno incentivabili dal 2025.

Incentivare l’utilizzo di gas verde come biometano e idrogeno verde, così da abbattere il consumo di combustibili fossili (obiettivo 2040). Proprio nel 2040 le caldaie a metano dovranno essere eliminate, ma la scadenza non viene indicata come un deadline, piuttosto come un obiettivo.

Possibili ritardi, ma senza sforare molto più in là rispetto alle previsioni. L’attenzione è stata posta anche nei confronti degli apparecchi ibridi. Si tratta di quelli che combinano le caldaie e le pompe di calore dietro il controllo di un’unica centralina. Mai come in questo caso si tratta di un nuovo sistema di agevolazioni.

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