
Nel 2025, le scuole cittadine stanno svolgendo un ruolo cruciale nell’educazione ambientale, coinvolgendo attivamente bambini e famiglie in iniziative che mirano a sensibilizzare sulle problematiche ecologiche. Recentemente, è iniziata la seconda fase di un progetto di educazione ambientale, che ha visto la partecipazione dell’assessorato all’ambiente e dell’associazione Argonauti, in collaborazione con l’amministrazione locale. Questo programma, avviato a novembre con l’istruttore subacqueo Giuseppe Di Donna, si rivolge in particolare alle classi terze e quinte delle scuole primarie.
Educazione ambientale nelle scuole
Il progetto di educazione ambientale ha come obiettivo principale quello di affrontare temi cruciali come la biodiversità marina, l’impatto degli stili di vita sui cambiamenti climatici e la promozione di scelte alimentari consapevoli. Le Eco Schools hanno fornito un quadro di riferimento per queste attività, incoraggiando i ragazzi a comprendere l’importanza della sostenibilità e della protezione delle risorse naturali. Nel mese di marzo, sono iniziati incontri che coinvolgeranno nove classi, focalizzandosi sul tema “Il mare fonte di vita da salvare”.
Interventi di esperti e attività pratiche
Durante uno degli incontri tenutisi presso la scuola ‘Rodari’, la biologa marina Olga Annibale e Flavia Capra, coordinatrice del progetto, hanno guidato le attività, supportate anche dalle biologhe marine Giulia Cecchi e Valentina Mazzocchi. Questi incontri non solo offrono ai bambini l’opportunità di apprendere da esperti, ma includono anche esperimenti scientifici pratici, permettendo agli alunni di esplorare direttamente i concetti appresi in aula. L’assessore all’ambiente, Maria Laura Bracalente, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative per arricchire l’offerta didattica e accrescere la sensibilità ambientale degli studenti, evidenziando la necessità di tutelare e proteggere il mare.
Attività di plogging e coinvolgimento della comunità
Nel fine settimana, il lungomare ha ospitato la terza edizione di ‘Plogging with dad’, un’iniziativa organizzata dal Centro bilingue in collaborazione con Legambiente e patrocinata dal Comune. In concomitanza con la festa del papà, l’evento ha riunito oltre 100 partecipanti, tra cui padri e figli, per una mattinata dedicata alla raccolta di rifiuti e alla sensibilizzazione verso l’ambiente. I partecipanti hanno raccolto più di 20 sacchi di rifiuti, dimostrando l’impegno della comunità nella salvaguardia del territorio. Questa attività non solo promuove la salute del pianeta, ma rafforza anche i legami familiari attraverso un’azione comune e significativa.