
Un festival dedicato all’evoluzione dellagricoltura in un contesto globale in trasformazione. Si svolgerà a Torino, dal 20 al 23 marzo 2025, la seconda edizione di “ColtivaTO”, il Festival Internazionale dell’Agricoltura. L’evento è stato concepito da Antonio Pascale, scrittore e autore televisivo, e da Maria Lodovica Gullino, professoressa di Patologia Vegetale e imprenditrice, nonché vice-rettrice dell’Università di Torino e co-fondatrice del Centro Agroinnova, attivo dal 2002 al 2022.
Il significato dell’agricoltura moderna
Uno dei temi centrali del festival riguarda la percezione contemporanea dellagricoltura e il ruolo cruciale degli agricoltori. Maria Lodovica Gullino sottolinea l’importanza di soddisfare le necessità alimentari di una popolazione mondiale in costante crescita. La crescente domanda di produzione è particolarmente evidente nei Paesi in via di sviluppo, dove le sfide legate al cambiamento climatico, come la siccità e la scarsità di infrastrutture, rendono la situazione critica. In particolare, l’Africa è colpita da queste problematiche, portando a migrazioni forzate di persone che non riescono a garantirsi il sostentamento.
Gullino evidenzia che il fenomeno dei “migranti del clima” nasce da terre sempre più difficili da coltivare. Anche l’Italia non è esente dagli effetti negativi del cambiamento climatico, con un aumento delle temperature e il verificarsi di eventi estremi come siccità e alluvioni. La professoressa mette in guardia: la necessità di produrre di più non deve tradursi in un ulteriore sfruttamento delle risorse, ma piuttosto in un impegno verso pratiche agricole sostenibili. L’immagine tradizionale dell’agricoltore deve evolversi; oggi, egli è dotato di competenze tecnologiche e ingegneristiche, oltre a quelle agrarie.
Verso un futuro sostenibile
Le proiezioni demografiche indicano che la popolazione mondiale potrebbe raggiungere i 11 miliardi nei prossimi decenni, aprendo a scenari complessi. Gullino, presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta e dell’Associazione weTree, afferma che, sebbene non ci si aspetti una transizione totale verso una dieta vegetariana, è fondamentale promuovere allevamenti più sostenibili e ridurre il consumo di carne. L’Italia si distingue per gli sforzi compiuti nella riduzione delle emissioni, e il festival si propone di mettere in evidenza la ricerca e l’innovazione necessarie per affrontare le sfide legate a un’agricoltura sostenibile.
L’agricoltura ha il potenziale per contribuire alla mitigazione del cambiamento climatico. Sebbene sia spesso vista come una delle cause delle emissioni di gas serra, Gullino fa notare che esiste anche un aspetto positivo: le piante possono contribuire a stoccare la CO2 e l’irrigazione di precisione può aiutare a risparmiare acqua. L’Italia, in questo senso, è all’avanguardia nell’uso moderato di agrofarmaci, dimostrando che è possibile trovare un equilibrio tra produzione e sostenibilità.
Dettagli del festival
Gli eventi del festival si terranno presso il Circolo dei Lettori di Torino, ad eccezione dell’inaugurazione, che avrà luogo alla Cavallerizza Reale, insieme alle anteprime. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il programma completo sul sito ufficiale del festival.