Sustainability Life

Sostituzione stufa a pellet: si ha diritto al bonus? La risposta chiarisce ogni dubbio

Volendo sostituire la vecchia stufa a pellet con una caldaia di ultima generazione si può chiedere un bonus per risparmiare.


La vecchia stufa a pellet si può sostituire con una caldaia a condensazione al alta efficienza usufruendo di un bonus valido quest’anno. Scopriamo a quanto ammonta la detrazione. La Legge di Bilancio 2024 ha prorogato il Bonus caldaia che permette ai cittadini di risparmiare sull’acquisto di dispositivi ad alta efficienza energetica per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento.

L’obiettivo della misura è spingere le famiglie verso scelte più sostenibili volte a ridurre i consumi. Per ottenere il Bonus, dunque, si dovranno sostituire le vecchie caldaie tradizionali o le stufe a pellet con modelli moderni di condensazione. La caldaia a condensazione permette di ridurre il consumo di energia fino al 30%.

I costi di installazione sono contenuti e la tecnologia a condensazione prevede basse emissioni di sostanze inquinanti. Usando questo tipo di caldaia piuttosto che una vecchia stufa a pellet si renderà l’abitazione più efficiente dal punto di vista energetico e di conseguenza la classe energetica della casa salirà come previsto dalla Direttiva Case Green. Il prezzo di questa tecnologia però è piuttosto proibitivo.

Il bonus per la sostituzione della stufa a pellet

Dalla Legge di Bilancio 2024 sono previsti inventivi e detrazioni per l’acquisto di una nuova caldaia. Tra le misure l’Ecobonus al 50 e 65% per i lavori di efficientamento energetico e ammodernamento degli impianti di riscaldamento. Per ottenere l’agevolazioni occorre sostituire un vecchio impianto o una vecchia stufa a pellet con dispositivi a ridotte emissioni e più efficienti.

Sostituzione stufa a pellet il bonus
Detrazioni sulla caldaia a condensazione (Biopianeta.it)

La detrazione al 50% è concessa si si compra una caldaia a condensazione con efficienza pari alla classe A mentre scegliendo una caldaia a condensazione abbinata ad un sistema di termoregolazione evoluto la detrazione sarà del 65%. La novità 2024 è la possibilità di richiedere la detrazione al 70% per tutto l’anno se gli interventi aumenteranno di due classi energetiche l’abitazione.

Per quanto riguarda il limite di spesa con l’Ecobonus bisogna tener conto che varia in basa al tipo di intervento che si andrà ad effettuare. Gli importi vanno da 30 mila a 100 mila euro. Il 65% del costo delle caldaia prevede un limite di spesa di 46.153,84 euro mentre per le spese riguardanti le caldaie a condensazione la detrazione è del 50% con incremento della spesa da agevolare a 60 mila euro. Il prezzo di una caldaia a condensazione oscilla tra i 700 e i 2 mila euro anche se esistono modelli che costano oltre i 10 mila euro.

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