Ambiente

L’altra faccia dell’abbigliamento low-cost: l’incredibile fiume di spazzatura creato dalle aziende

Ami spendere poco e avere tutti i vestiti che vuoi? L’ambiente non ti ringrazia: ecco che cosa stai causando continuando a comprare fast fashion.

I tempi che corrono non offrono prospettive rosee sul futuro. Non solo il Pianeta sta lentamente mostrando gli effetti di decenni e decenni di soprusi da parte degli esseri umani, ma le economie di tutto il mondo sono in grave difficoltà. Ecco che dove si può, si risparmia, spesso anche a costo di fare danni irreparabili all’ambiente. Vivere in maniera più consapevole significa non solo assicurarci che un futuro su questa terra esista, ma farlo per chi verrà dopo di noi, le generazioni future che rischiano di non nascere in un mondo come quello che lo conosciamo oggi.

Ecco perché per quanto il fast fashion sia appetibile, per quanto avere tante cose e pagarle pochissimo può sembrare un sogno, in realtà, non è che la rovina dell’ambiente. E quando ce ne accorgeremo, forse, sarà troppo tardi: ecco perché dovresti smettere di acquistare continuamente vestiti low cost e che cosa rischiamo di trovarci nel futuro se questo trend non si inverte rapidamente.

I vestiti a poco prezzo stanno rovinando il Pianeta? Perché non c’è da fidarsi del fast fashion e tutte quelle app che vanno tanto di moda

Almeno una volta nel corso degli ultimi anni sicuramente anche tu avrai ceduto alla tentazione di provare una delle tantissime applicazioni di rivendita vestiti e accessori che ti permettono di comprare letteralmente montagne di qualsiasi cosa pagandole prezzi davvero stracciati. Shein primo fra tutte, ma non solo, di recente anche Temu, sono la nuova frontiera dello shopping online e questo, per l’ambiente, è un disastro annunciato.

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Basta comprare vestiti low cost – Biopianeta.it

Queste aziende, che hanno i propri stabilimenti quasi esclusivamente in Cina, non solo sfruttano la manodopera a poco prezzo in modo che si producano quantitativi esorbitanti di vestiti e accessori in pochissimo tempo, ma producono una quantità di spazzatura difficilmente immaginabile. Siamo spinti dai prezzi bassissimi a comprarne sempre di più e a riempirci gli armadi di cose che, nel pratico, non ci servono davvero, che rischiamo di indossare una stagione e buttare.

La qualità dei tessuti è quasi sempre pessima e non potranno durare a lungo, alimentando le montagne di rifiuti di cui il mondo è già abbastanza pieno. Quando puoi, preferisci il second hand, il vintage e il fatto a mano: ormai le alternative economiche esistono e non sei costretto a ripiegare sul fast fashion se cerchi vestiti a poco prezzo.

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