Salute e benessere

Sono 3500 i farmaci che gli italiani non riescono più a trovare in farmacia: di quali si tratta

Quello che sembrava un fenomeno temporaneo è diventata una crisi cronica: non si trovano più molti farmaci indispensabili.


Forse qualcuno ricorderà l’estate scorsa, e i mesi precedenti, in cui si manifestò quasi all’improvviso uno stop alla reperibilità di medicine come l’Ibuprofene. Poi le associazioni dei medici e farmacisti cominciarono a lanciare l’allarme: il numero dei farmaci mancanti era salito paurosamente e anche se ne sentiamo parlare poco il trend è in continua crescita.

Non si trovano più non solo alcuni farmaci comuni da banco, ma anche antibiotici e farmaci salvavita, come l’insulina o gli enzimi epatici. Forse è per via delle dichiarazioni del rapper Fedez che questo grave problema è tornato alla ribalta, ma questo non significa che fosse finito, anzi.

Quali sono i farmaci che stanno diventando irreperibili e perché

La lista delle medicine introvabili è molto lunga e tutte le realtà competenti sono in allarme. Non mancano le medicine solo in farmacia, ma anche negli ospedali.

farmaci mancano in ospedale
Anche in ospedale mancano farmaci e la salute dei pazienti è a rischio – Biopianeta.it

Le motivazioni per cui sta accadendo tutto questo sono molteplici, ma purtroppo in gran parte è colpa delle scelte politiche effettuate dalla pandemia in poi.

Infatti il fomentare i conflitti esistenti, come quello in Ucraina, ha portato a un’escalation di criticità, in tantissimi comparti.

  • In primis per quanto riguarda il gas, che oggi compriamo dagli Stati Uniti a un prezzo triplicato, e tutto perché l’Europa ha deciso così, per principio etico, unilateralmente.
  • La stessa “dipendenza” da cui l’UE voleva fuggire riguarda anche altri Paesi, come Cina e India, che forniscono alcuni elementi fondamentali per creare le medicine, sia come principi attivi sia, ad esempio, sotto forma di materiali che servono a creare i blister dove vengono venduti i farmaci.

Non da ultimo, molte case farmaceutiche non hanno interesse a produrre determinati medicinali, perché non ci ricavano abbastanza soldi. Un comportamento questo che si ripercuote direttamente sulla salute dei cittadini. Alla faccia della volontà di apparire come delle aziende che salvano vite umane.

In sintesi, la salute di tutti è in mano agli interessi di pochi, che emanano leggi, fomentano guerre e giocano a giochi di potere che – tra le altre cose – hanno portato anche alla carenza di medicine salva-vita.

Al momento mancano circa 3500 medicinali, a partire dagli antibiotici agli antinfiammatori, ma mancano anche insulina, pillole per la pressione e per i problemi di cuore, trattamenti contro il cancro, antidolorifici, medicine per trattare il diabete e l’obesità, e tanti altri che servono non solo in farmacia ma anche negli ospedali. La lista completa di questi farmaci è in continuo aggiornamento e viene pubblicata ogni settimana sul sito dell’Aifa

Una situazione gravissima, che viene denunciata da tempo ma per risolvere la quale non sembra ci sia la volontà politica, e questo non soltanto in Italia.

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