Ambiente

Addio alle microplastiche nell’acqua? | bioCap potrebbe dare una enorme mano all’umanità

Uno dei problemi più importanti dell’attuale secolo è l’inquinamento dei mari a causa delle microplastiche. Ecco come potrebbe essere risolto.


Le microplastiche sono un pericolo molto serio per l’ambiente e per l’umanità, poiché sono in grado di giungere persino nell’organismo umano. Infatti, queste microscopiche sostanze di plastica vengono costantemente versate nei mari e, di conseguenza, possono essere ingerite dai pesci, che a loro volta potrebbero essere pescati e mangiati dall’uomo.

E non solo: sono state trovate microplastiche anche nell’acqua potabile, poiché le microscopiche sostanze riescono a passare attraverso il terreno e a immettersi nei canali sotterranei dell’acqua, che in seguito sfociano nei laghi di acqua dolce. Ma quali sono i paesi che inquinano di più i mari? Secondo gli esperti l’Egitto, l’Italia e la Turchia versano nel Mar Mediterraneo circa 132.000 tonnellate di microplastica ogni anno.

Microplastiche nell’acqua: forse c’è la soluzione

Alcuni ricercatori pensano che il BioCap potrebbe risolvere il problema delle microplastiche nei mari del mondo. Ma come funziona? In breve, questa nuova idea vuole dimostrare che con dei composti di frutta e un pò di legno è possibile rimuovere le pericolose sostanze. Tuttavia, le microplastiche sono dei microscopici pezzi di plastica, talmente piccoli da insinuarsi ovunque. Per la precisione, si tratta di particelle grandi appena 5 mm, a volte anche meno di 1 mm. La loro provenienza è varia, alcuni dei quali arrivano dai normalissimi rifiuti, dai processi industriali, dai prodotti cosmetici, dai vestiti ecc.

un nuovo metodo per le microplastiche
Microplastiche nell’acqua – biopianeta.it

Ciò che spaventa di più gli studiosi è la capacità di non decomporsi e di non degradarsi, perciò possono potenzialmente entrare in un circolo vizioso lungo decenni o secoli. Inoltre, gli effetti sulla salute umana sono ancora ignoti, ciononostante alcuni chirurghi hanno trovato dei pezzi microscopici di plastica addirittura in un organo umano. Ciò significa che le microplastiche stanno inquinando non solo i mari e l’ambiente, ma anche gli esseri umani, con delle conseguenze non ancora definite. Fortunatamente, i ricercatori dell’Università della British Columbia del Canada, sono riusciti a realizzare una nuova tecnica capace di filtrare le microplastiche dall’acqua potabile.

Questa tecnica si chiama BioCap, e utilizza dei composti di frutta e il legno per debellare i piccolissimi pezzi di plastica dai mari e dall’acqua dolce. In modo particolare, afferra il 95,2-99,9% delle microplastiche presenti nell’acqua raccolta. Tuttavia, questa bellissima idea è un esperimento di laboratorio, quindi non è stata ancora testata sul campo. Ad ogni modo, è un metodo molto promettente, poiché ha già dimostrato di poter filtrare quasi tutte le sostanze di plastica pericolose.

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