Ambiente

La costa è sempre più green: è un brutto segno però. Il motivo è sbalorditivo

Nell’attuale epoca tutto ciò che viene definito con il termine “green” è positivo per l’ambiente, ma questa volta non è una buona notizia.


La Terra possiede chilometri di costa costellata da spiagge meravigliose, da una vegetazione diversificata e straordinaria, come ad esempio la famosa Macchia Mediterranea, e anche da un mare azzurro e cristallino. Inoltre, i paesi che hanno un’estensione costiera gigantesca sono tanti, alcuni dei quali sono il Canada con i suoi oltre 202.000 km di costa, l’Indonesia con quasi 55.000 km, la Groenlandia grazie ai suoi 44.000 km e la Russia che ha un’estensione costiera di 37.000 km.

Inoltre, secondo gli esperti e i vari turisti la spiaggia più bella del mondo del 2023 è la Spiaggia dei Conigli a Lampedusa, in Italia. Si tratta di un luogo meraviglioso, formato da un mare cristallino e da una scogliera ricca di vegetazione.

La costa verde che preoccupa gli esperti

Nel Sudamerica esiste un tratto di costa di circa 2.000 km, appartenente al Perù, che negli ultimi 20 anni è cambiato profondamente. Infatti, alcuni decenni fa appariva molto arido e desertico, oggi invece si presenta come una costa lussureggiante e verde. Naturalmente, tutto questo è stato scoperto grazie ad uno studio dettagliato durato tantissimi anni, grazie anche all’aiuto di satelliti che studiano la Terra dallo Spazio e di alcuni ricercatori della Cambridge University. In realtà, se non si conoscessero i dati carpiti nel corso degli anni, questa notizia sembrerebbe positiva, poiché una costa ricca di vegetazione è sufficiente per rendere felici molti scienziati.

la costa diventa sempre più green
Costa del Perù sempre più verde – biopianeta.it

Tuttavia, secondo gli esperti gli esseri viventi che vivono nelle zone vicine a questa costa lussureggiante potrebbero avere dei problemi di sopravvivenza, a causa delle poche risorse presenti sul proprio territorio. Inoltre, le analisi rivelano che qualcosa sta cominciando a cambiare, e questi cambiamenti potrebbero rovinare pian piano il delicato equilibrio dell’ecosistema del Sudamerica. Pertanto, per arrivare a tali conclusioni gli esperti hanno analizzato attentamente le immagini scattate dai satelliti tra il 2000 e il 2020, e in seguito hanno applicato persino un modello matematico, con lo scopo di rendere tutti i dati indipendenti dai consueti fenomeni meteorologici.

Chiaramente, queste analisi hanno richiesto circa 3 anni di studio, soprattutto perché bisognava avere la certezza della causa di questo fenomeno, che tuttora si sta allargando sempre di più. Per la precisione, ciò che sta avvenendo è un allargamento della striscia verde, che dal basso sale fino a 200 metri di altezza sul livello del mare. Inoltre, in altre zone della costa del Perù arriva addirittura a quota 4.000 metri. Ciò che preoccupa gli scienziati è il fatto che queste strisce, ricche di vegetazione, arrivino in luoghi in cui dovrebbe essere presente un clima desertico e arido. E non solo: la macchia verde sta per raggiungere persino la steppa. Purtroppo, la causa non è ancora chiara, ma ciò che si sa con certezza è che questo fenomeno porterà dei cambiamenti rivoluzionari per l’ecosistema sudamericano.

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