Sustainability Life

Olio esausto, tutti fanno lo stesso errore nello smaltimento: così si rischia grosso

Hai dell’olio esausto in casa e non sai cosa farne? Non commettere questo comune errore, perché potrebbe essere molto pericoloso.


Tutti, nella nostra casa, commettiamo degli errori che sembrano essere così banali, ma che in fondo, in realtà, sono davvero dannosi per l’ambiente circostante e per la nostra sopravvivenza. Quello di cui vogliamo parlarvi oggi è molto più comune di quanto si pensi e riguarda, principalmente, lo smaltimento dell’olio esausto. Conoscete già l’argomento? Sapete cos’è l’olio esausto? Quello ‘avanzato’ dalle fritture.

Dunque, voi dove siete soliti gettarlo? Ed in che modo lo smaltite? Scopriamo insieme l’errore più comune in questo gesto e la soluzione migliore che vi è invece accanto. Pronti?

Errore olio esausto: ecco dove non gettarlo!

L’olio esausto, come detto precedentemente, è quell’olio avanzato dalle fritture, di qualsiasi genere, che creiamo in casa. Non c’è di certo bisogno di recarsi in un ristorante, per poter mangiare delle buonissime patatine fritte o semplicemente per potersi deliziare con una perfetta frittura di pesce e così via. Oltre a conoscere bene dove gettare l’olio esausto, dopo aver cucinato, dobbiamo anche saper fare la scelta migliore nel suo acquisto.

Solitamente si utilizza l’olio di semi di girasole, ma questo, oltre ad essere molto pesante per il nostro stomaco, è anche molto dannoso per l’ambiente. Dunque, meglio utilizzare quello di arachidi. E per lo smaltimento?

olio esausto come smaltirlo
Dove non bisogna gettare l’olio esausto (Biopianeta.it)

L’errore più comune, che tutti commettono, consiste nel gettarlo via come se fosse acqua. O nel water o, peggio ancora, nel lavandino. Oltre ad essere un gesto inammissibile e soprattutto poco naturale da compiere, è anche pericoloso sia per i tubi dello scarico che vi sono in cucina, sia per l’ambiente.

I motivi sono i seguenti:

  • è nocivo per la salute dei pesci e delle alghe che vi sono nei mari;
  • potrebbe alterare quello che è il funzionamento dei depuratori dell’acqua;
  • se dovesse, sfortunatamente, raggiungere le falde acquifere, potrebbe inquinarle e rovinare la rete idrica.

Insomma, pochi, ma utilissimi motivi per evitare di continuare a gettare l’olio esausto all’interno dello scarico del lavello della cucina. Ma se non si getta lì, dove lo si ripone per smaltirlo? Fortunatamente abbiamo un’alternativa molto valida, che consiste ne rimetterlo, ovviamente dopo averlo lasciato raffreddare, in una bottiglia di plastica e chiuderlo per bene, portandolo da soli all’isola ecologica, che provvederà a smaltirlo nel migliore dei modi. Ad oggi, per nostra grande fortuna, questo olio può essere anche reperito direttamente a casa dall’isola ecologica della propria città, basterà solamente chiamare il numero ed il gioco è fatto.

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