Vivere green

Le tue piante muoiono subito perché le annaffi nell’orario sbagliato: ecco quello giusto| Vedrai come cresceranno bene

Se le tue piante muoiono subito, probabilmente le stai annaffiando nell’orario sbagliato. Ecco qual è quello giusto


La primavera è finalmente arrivata e con essa si risveglia il pollice verde che è presente in ognuno di noi. Molti di noi amano avere delle piante in casa o sistemate sul balcone, ma spesso ci troviamo di fronte al problema di non sapere come curarle adeguatamente.

È un fatto noto che molte piantine muoiano prematuramente, e ciò potrebbe accadere proprio a causa di un’annaffiatura errata. Nel resto dell’articolo, approfondiremo questa questione spiegando quali sono i principali errori da evitare per garantire la sopravvivenza delle nostre piante verdi e come annaffiarle correttamente per farle prosperare.

Ecco qual è l’orario giusto per annaffiare le piante

Non c’è niente di più gratificante che curare delle piantine direttamente sul proprio balcone. Tuttavia, a volte ci troviamo a dover affrontare la triste realtà della morte improvvisa delle nostre amate piante. Ma potrebbe esserci una spiegazione semplice: l’orario in cui decidiamo di innaffiarle. Nel resto dell’articolo, vogliamo affrontare questo aspetto cruciale e forniremo alcuni preziosi consigli su quando e come annaffiare le piante in modo da garantire loro una lunga e prospera vita.

Annaffiare pianta
Ecco alcuni consigli su come annaffiare le proprie piante – Biopianeta

Il momento migliore per annaffiare le piante è all’alba o la mattina presto. Durante questo periodo, l’attività metabolica della pianta si avvia e può beneficiare dell’idratazione, delle vitamine e dei nutrienti offerti dall’acqua. Inoltre, annaffiando al mattino, si risparmia acqua poiché l’evaporazione è più lenta e le piante possono utilizzare tutta l’acqua a disposizione. Al contrario, innaffiare le piante alla fine della giornata è sconsigliato. Nonostante una minore evaporazione, le piante rallentano la loro attività metabolica e a riposare durante la notte, poiché non c’è la luce solare per la fotosintesi.

Un altro consiglio è quello di non innaffiare le piante a metà giornata. In quel momento, infatti, il sole è al suo apice e farà evaporare l’acqua così rapidamente che la pianta non potrà trarne beneficio. Inoltre, l’acqua fredda contrasta con la temperatura elevata della pianta, potendo causare danni. Se per le tue piante utilizzi sottovasi per raccogliere l’acqua in eccesso, ricordati di svuotarli leggermente dopo l’annaffiatura e di mettere dei sassolini o della ghiaia per evitare che l’acqua stagnante inzuppi e danneggi le radici. Ricorda che, anche durante l’estate, non è necessario annaffiare più frequentemente. Gli eccessi provocano solo ristagni d’acqua, marciume e funghi. È preferibile annaffiare con costanza, eseguendo tutti i consigli che abbiamo appena riportato.

Back to top button
Privacy