Ambiente

STATI UNITI, L’URAGANO ZETA SI ABBATTE SULLA LOUISIANA: VENTI FORTISSIMI

Come abbiamo scritto anche durante la giornata di ieri, il 2020 sembra essere l’anno in cui l’uomo deve pagare dazio per tutti i suoi atteggiamenti sconsiderati nei confronti del Pianeta. La natura infatti sembra rivoltarsi contro gli abitanti della Terra: tra questi però non ci siamo solo noi ma, ad esempio, tutti gli animali.


D’altronde non deve sorprenderci se in qualche maniera il nostro comportamento ha generato delle conseguenze catastrofiche: ne eravamo a conoscenza e nonostante ciò abbiamo agito come se nulla fosse. In riferimento a ciò, non parliamo della pandemia (che in ogni caso poteva essere limitata molto meglio), ma di una serie di eventi naturali che si sono verificati ultimamente.

Senza tregua

Negli scorsi giorni, il cielo azzurro sopra il sud est degli Stati Uniti si è annuvolato. Le previsioni, in questi casi, difficilmente sbagliano. Ed infatti ha preso corpo una tempesta tipica del periodo autunnale in questa zona: un uragano. Giusto per rendere l’idea, parliamo del medesimo luogo in cui si abbatté Katrina nel 2005, causando la morte di più di 1800 persone.

In questo caso il tornado ha il nome “Zeta”, e la forza è decisamente minore del precedente storico. I venti in ogni caso hanno soffiato fino a 180 chilometri orari e la tempesta è stata classificata di categoria 2 su un massimo di 5.

L’incubo è tornato di certo nella mente dei cittadini di New Orleans, nello stato della Louisiana, già distrutta 15 anni fa. Circa 300.000 abitazioni sono rimaste senza elettricità per alcune ore, e nella parte costiera, affacciata sul Golfo del Messico, sono avvenuti moltissimi allagamenti. Insomma, l’ennesima prova che l’uomo è impotente contro il volere spietato di Madre Natura. 

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