
Seduta presso la sede del Parco, in località Cascine Vecchie a Pisa, si è tenuto un incontro significativo riguardante il Piano integrato del Parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli. L’evento, che ha avuto luogo martedì 18 marzo 2025, ha visto la partecipazione di vari attori coinvolti nella gestione del parco, tra cui il presidente e il direttore del Parco, il responsabile delle aree protette e rappresentanti delle comunità locali delle province di Pisa e Lucca, nonché dei comuni di Pisa, Viareggio, San Giuliano Terme, Massarosa e Vecchiano.
Intervento della presidente della commissione ambiente e territorio
La presidente della commissione Ambiente e Territorio, Lucia De Robertis, ha aperto la seduta ringraziando i presenti per i loro contributi. Ha sottolineato l’importanza della politica nella tutela dell’interesse collettivo, che deve tener conto delle esigenze particolari di ciascun attore. Questo incontro rappresenta il primo di una serie di incontri che precederanno l’adozione finale del piano in Consiglio regionale.
Panoramica del piano e discussioni
Durante la seduta, è stata presentata una panoramica dettagliata del Piano, che ha incluso una discussione sulle normative giuridiche e sulle attività di programmazione e pianificazione necessarie per il suo sviluppo. Gli interventi dei rappresentanti delle comunità locali, a partire dal sindaco di Pisa, si sono concentrati sulla nuova perimetrazione del parco, con particolare attenzione alle zone contigue e alle aree che non rientrano più nello status di parco. Il sindaco di Vecchiano ha chiarito che i 24mila ettari del parco si dividono tra aree protette e zone contigue, le quali non possono essere considerate parte del parco stesso.
Importanza del dialogo e delle necessità del territorio
Il sindaco di Massarosa ha evidenziato l’importanza di proseguire il percorso avviato per rispondere alle necessità del territorio, mentre l’assessore di Viareggio ha manifestato il desiderio di raggiungere un obiettivo comune attraverso un dialogo continuo.
Chiarimenti e gestione delle aree contigue
Il consigliere Cristiano Benucci ha chiesto chiarimenti riguardo al confronto con gli enti locali e ha sollevato interrogativi sulla gestione delle aree contigue. La presidente De Robertis ha chiesto se le tutele per queste aree siano state allentate. Mentre il direttore e il presidente del Parco hanno menzionato vari incontri, il sindaco di Pisa ha lamentato la mancanza di risposte a richieste di chiarimenti. Il responsabile delle aree protette ha spiegato che il Piano prevede una pianificazione specifica per le sette aree contigue identificate, e ha sottolineato la necessità di rivedere la perimetrazione del 1989 a causa di incongruenze.
Riperimetrazione e coinvolgimento degli stakeholder
Il consigliere Marco Landi ha chiesto se la riperimetrazione del parco dovesse essere collegata alla revisione della legge istitutiva. Ha anche messo in evidenza come la nuova perimetrazione influisca sulle aree venatorie, che potrebbero subire penalizzazioni. Elena Meini ha richiamato l’attenzione sull’attesa di un Piano discusso da cinque anni, chiedendo un maggiore coinvolgimento degli stakeholder, compresi il mondo agricolo e venatorio. Il vicepresidente della commissione, Alessandro Capecchi, ha evidenziato l’importanza di garantire finanziamenti adeguati per le azioni previste, mentre Francesco Gazzetti ha lodato il lavoro svolto dai dirigenti e dagli uffici del Parco, promettendo di continuare a dialogare con tutti gli attori coinvolti.
Chiusura dell’incontro e prossimi passi
La presidente De Robertis ha concluso l’incontro ringraziando nuovamente i partecipanti e annunciando che si procederà con audizioni in commissione, con l’intento di approfondire ulteriormente le questioni emerse.