
La Regione Marche ha avviato un’importante iniziativa per sostenere la ricerca sulle malattie rare in concomitanza con la Giornata mondiale a loro dedicata, che si celebra oggi, 28 febbraio 2025. Tra le misure adottate, spicca l’istituzione del “Centro di Coordinamento Regionale per le Malattie Rare” presso l’ARS (Agenzia Sanitaria Regionale). Questo gruppo di lavoro, composto da esperti clinici, è stato creato per affrontare le sfide legate a queste patologie, con l’obiettivo di migliorare la diagnosi e la cura.
La creazione del centro di coordinamento
Il Centro di Coordinamento Regionale è stato ufficialmente istituito nell’ottobre 2024 all’interno dell’ARS. A febbraio 2025, è stata definita la rete dei centri di riferimento regionali per le malattie rare. Questa rete rappresenta un passo cruciale per garantire un’assistenza adeguata e tempestiva ai pazienti e alle loro famiglie. Le malattie rare, che superano le 6.000 tipologie e colpiscono circa 30 milioni di persone in Europa, sono notoriamente difficili da diagnosticare e trattare. Spesso, queste patologie non dispongono di terapie specifiche, rendendo fondamentale la creazione di centri specializzati che possano offrire supporto e soluzioni personalizzate.
Obiettivi e sfide del centro
L’obiettivo principale del Centro di Coordinamento è quello di istituire centri di riferimento per le malattie rare, in modo da fornire risposte rapide e sicure ai pazienti e ai loro caregiver. Questi centri non solo si occuperanno della diagnosi e della cura, ma definiranno anche un percorso di presa in carico del paziente, assicurando che nessuno si senta solo nella lotta contro la malattia. Questo approccio è in linea con il Piano Nazionale Malattie Rare 2023-2026, che mira a riorganizzare la rete regionale per affrontare in modo più efficace le sfide legate a queste patologie.
Un futuro di supporto e ricerca
Il Centro di Coordinamento Regionale delle Malattie Rare ha in programma numerosi obiettivi futuri, volti a supportare le persone affette da malattie rare. Tra le priorità ci sono la formazione del personale sanitario, la promozione della ricerca e il rafforzamento dei legami con le associazioni di pazienti. Inoltre, sarà creata una “help line” per fornire un supporto diretto e immediato ai malati e alle loro famiglie. Questa rete di assistenza mira a garantire che i pazienti affrontino quotidianamente le sfide della malattia con l’aiuto di un personale altamente qualificato, attraverso percorsi diagnostici e terapeutici all’avanguardia.
L’impegno della Regione Marche rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della qualità della vita delle persone affette da malattie rare e delle loro famiglie, con l’intento di costruire un sistema di supporto solido e accessibile.