
Il 2 gennaio 2025, il direttore della Unità Operativa Complessa di Pneumologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Renato Dulbecco di Catanzaro, Girolamo Pelaia, ha rilasciato un’intervista all’ANSA riguardo all’importanza della fisioterapia respiratoria. Questa pratica è fondamentale per il miglioramento della funzione respiratoria, specialmente nel contesto di una fase acuta di malattia. Pelaia ha sottolineato che l’avvio della fisioterapia respiratoria rappresenta un segnale positivo, indicativo di un possibile superamento della fase critica della malattia.
Fisioterapia respiratoria: un approccio terapeutico efficace
La fisioterapia respiratoria è un insieme di tecniche progettate per stimolare e migliorare la funzione polmonare. Essa viene utilizzata in caso di patologie croniche, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), e in situazioni di eventi polmonari acuti. Pelaia ha descritto la fisioterapia respiratoria come una vera e propria ginnastica, che include una serie di esercizi respiratori. Questi possono essere eseguiti autonomamente dai pazienti o con l’ausilio di strumenti specifici.
Le tecniche di fisioterapia respiratoria comprendono esercizi di inspirazione ed espirazione, spesso eseguiti con le labbra socchiuse, e respirazione coordinata con movimenti del corpo. L’obiettivo principale è ottimizzare l’uso della muscolatura respiratoria, in particolare attraverso esercizi mirati a coinvolgere il diaframma e i muscoli intercostali. Questi esercizi sono particolarmente utili per i pazienti che possono avere problemi respiratori associati a condizioni di sovrappeso, poiché il grasso addominale può limitare il movimento del diaframma, rendendo la respirazione meno efficace.
Strategie complementari alla fisioterapia respiratoria
Oltre agli esercizi respiratori, che non sostituiscono i farmaci, è possibile integrare altre strategie terapeutiche. Pelaia ha menzionato tecniche per mobilizzare le secrezioni e l’uso di dispositivi che stimolano il riflesso della tosse. Questi approcci, combinati con la fisioterapia, possono contribuire a migliorare la respirazione nel lungo termine. Esistono evidenze scientifiche che supportano l’efficacia della fisioterapia respiratoria nel prevenire riacutizzazioni e nel migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Pelaia ha inoltre evidenziato che l’inizio della fisioterapia respiratoria segna un cambiamento importante nella gestione della salute del paziente, passando dalla fase acuta a una strategia di gestione della cronicità. Questo approccio non solo contribuisce a migliorare la funzione respiratoria, ma può anche avere un impatto positivo sulla longevità del paziente, rendendo la fisioterapia un elemento cruciale nel trattamento delle malattie respiratorie.