
Energia green (www.biopianeta.it)
Negli ultimi anni, il tema delle energie rinnovabili è diventato centrale nel dibattito pubblico e politico.
Questa necessità è dettata dalla crescente pressione di proteggere il nostro ambiente, minacciato dai cambiamenti climatici e dall’inquinamento. In questo contesto, una recente scoperta in Finlandia ha acceso i riflettori su una risorsa spesso trascurata: l’energia geotermica, che potrebbe rivelarsi fondamentale per il futuro energetico, non solo della Finlandia, ma anche per paesi come l’Italia.
La transizione energetica verso fonti pulite è ormai un imperativo globale. Diverse nazioni si stanno già muovendo in questa direzione, investendo in tecnologie che promuovono un uso sostenibile delle risorse energetiche. La Commissione Europea ha fissato obiettivi ambiziosi per la neutralità carbonica, e paesi come la Germania, la Svezia e la Danimarca sono già all’avanguardia nell’adozione di strategie ecocompatibili. Tuttavia, l’energia geotermica, che sfrutta il calore interno della Terra, rimane una fonte di energia sottovalutata.
La scoperta finlandese e il potenziale Italiano
Recentemente, in Finlandia, è stata scoperta una fonte geotermica di dimensioni straordinarie. A Vantaa, vicino a Helsinki, sono stati identificati giacimenti che potrebbero garantire energia pulita per i prossimi 20 milioni di anni. Questa scoperta rappresenta non solo un passo avanti per la Finlandia, ma potrebbe avere ripercussioni significative su scala mondiale. Infatti, il paese nordico punta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030, e questa nuova risorsa energetica gioca un ruolo cruciale nel raggiungimento di tale obiettivo.

L’Italia, già pioniera nel settore dell’energia geotermica, ha un enorme potenziale inespresso. Il nostro territorio, in particolare nelle regioni del centro-sud come la Campania, la Toscana e la Sicilia, è ricco di risorse geotermiche. Attualmente, l’Italia è il secondo paese al mondo per produzione di energia geotermica, dopo gli Stati Uniti, ma gran parte delle potenzialità rimane ancora da esplorare e sfruttare.
Investire in energia geotermica non solo contribuirebbe a ridurre la dipendenza dalle importazioni energetiche, ma potrebbe anche generare nuovi posti di lavoro e stimolare l’economia locale. I vantaggi includono:
- Creazione di posti di lavoro nel settore energetico.
- Sviluppo di percorsi formativi e professionali innovativi.
- Riduzione delle emissioni di gas serra.
Tecnologie innovative
Le recenti innovazioni tecnologiche nel campo della geotermia hanno reso possibile l’accesso a risorse energetiche a profondità maggiori rispetto al passato. Grazie a sistemi avanzati di perforazione e a tecnologie di estrazione, oggi possiamo attingere a risorse che fino a pochi anni fa erano considerate inaccessibili. Queste tecnologie non solo migliorano l’efficienza degli impianti geotermici, ma riducono anche i costi associati alla loro costruzione e gestione.
Inoltre, la combinazione di energia geotermica con altri sistemi di accumulo energetico potrebbe rappresentare un modello da seguire. La possibilità di conservare calore ed energia, soprattutto in un paese come l’Italia, dove gli inverni possono essere rigidi, potrebbe garantire una fornitura costante di energia anche nei periodi di maggiore richiesta.
L’Italia ha la possibilità di sfruttare una risorsa energetica che non solo potrebbe garantire un approvvigionamento stabile e sostenibile, ma che potrebbe anche contribuire a una crescita economica significativa. Seguendo l’esempio della Finlandia e investendo nell’energia geotermica, il nostro paese potrebbe davvero giocarsi una grande carta nel futuro energetico europeo e mondiale. Con la giusta visione e impegno, l’energia geotermica potrebbe rappresentare una delle chiavi per un futuro più verde e prospero.