
Eredità, fai attenzione (www.biopianeta.it)
La perdita di una persona cara è un momento difficile, anche per gli eredi che devono affrontare una serie di adempimenti fiscali.
Essere a conoscenza di questi obblighi è fondamentale per evitare sanzioni e problematiche future con il Fisco. In questo articolo, esploreremo in dettaglio quali sono gli adempimenti fiscali che spettano agli eredi, come gestire la dichiarazione dei redditi del defunto, il pagamento delle imposte come IMU e TARI, e altri aspetti rilevanti per la gestione fiscale dell’eredità.
Uno dei principali adempimenti fiscali che gli eredi devono affrontare è la presentazione della dichiarazione dei redditi del defunto. Questo obbligo sorge nel caso in cui, nel periodo di imposta che precede il decesso, il contribuente abbia prodotto redditi. È comune che il defunto abbia continuato a generare reddito fino alla sua scomparsa, rendendo necessaria la presentazione della dichiarazione.
Dal 2020, gli eredi possono utilizzare il modello 730 per presentare la dichiarazione in via telematica. Questo semplifica notevolmente il processo, consentendo di gestire le pratiche direttamente online. Tuttavia, è importante notare che la compilazione della dichiarazione richiede attenzione. Gli eredi devono compilare due moduli:
- Modulo contenente i dati anagrafici e reddituali del defunto.
- Modulo in cui si dichiara di essere il rappresentante o l’erede del contribuente deceduto.
Entrambi devono essere firmati dall’erede che compila i moduli.
Una delle principali motivazioni per cui può essere conveniente presentare la dichiarazione dei redditi del defunto è la possibilità di recuperare eventuali crediti d’imposta. Ad esempio, se il defunto ha sostenuto spese sanitarie significative, gli eredi possono portarle in detrazione o deduzione dal reddito, riducendo così l’imposta da pagare.
Versamento delle imposte: IMU, TARI e cartelle esattoriali
Oltre alla dichiarazione dei redditi, gli eredi devono anche provvedere al versamento delle imposte dovute dal defunto, tra cui la nuova IMU (Imposta Municipale Unica) e la TARI (Tassa sui Rifiuti). È fondamentale essere proattivi nel gestire questi pagamenti per evitare sanzioni.
Per quanto riguarda l’IMU, gli eredi devono assicurarsi che il pagamento sia effettuato fino alla data del decesso. I comuni inviano avvisi di pagamento, ma è responsabilità degli eredi verificare che il pagamento sia stato effettuato. La mancata osservanza di questo obbligo può comportare l’applicazione di sanzioni e interessi moratori.
Per la TARI, è fondamentale comunicare al comune di residenza del defunto la variazione del numero di abitanti presenti nell’immobile. Questa comunicazione è necessaria per il ricalcolo dell’imposta, poiché la TARI è calcolata in base al numero di occupanti. Gli eredi devono comunicare eventuali variazioni entro il 30 giugno dell’anno successivo al decesso per evitare l’obbligo di pagare importi errati.
In generale, gli eredi non sono tenuti a rispondere del pagamento delle cartelle esattoriali emesse a nome del defunto. Se ci sono debiti pendenti, è consigliabile presentare un’istanza in autotutela presso l’ente impositore per richiedere lo sgravio delle sanzioni. Questo è un passaggio cruciale per evitare che le pendenze fiscali del defunto gravino sugli eredi.

Altri adempimenti fiscali e considerazioni
Oltre agli obblighi già menzionati, ci sono altri aspetti fiscali che gli eredi devono considerare. Se il defunto possedeva beni immobili o attività commerciali, potrebbe essere necessario effettuare una valutazione per determinare l’eventuale imposta sulle successioni. Questa imposta è calcolata sulla base del valore dell’eredità e può variare significativamente a seconda della situazione familiare degli eredi.
Inoltre, è importante tenere presente che gli eredi possono avere diritto a deduzioni e agevolazioni fiscali. Ad esempio, se il defunto ha lasciato un’abitazione principale, gli eredi potrebbero beneficiare di esenzioni o riduzioni dell’IMU. È fondamentale informarsi presso il proprio comune di residenza per conoscere le agevolazioni disponibili.