Ambiente

Il caldo anomalo e primavera in anticipo, perché è una pessima notizia per l’ambiente: “Mimose già fiorite”

Sapevi che il caldo anomalo e la primavera in anticipo possono essere una pessima notizia per l’ambiente? Scopriamo il perché.

L’inverno di quest’anno, soprattutto nel Sud Italia, è stato davvero molto particolare, potremmo dire quasi ‘anomalo’. Ci si aspettano temperature davvero molto basse, o perlomeno fredde, come ogni inverno, tanto da permettere la formazione della neve in determinate parti della penisola. Ma così non è stato. A causa dell’anticiclone africano, proveniente dal Nord dello stesso continente, le condizioni climatiche sono cambiate totalmente.

Questo caldo anomalo e questa ‘primavera in anticipo‘, nonostante siano ben accette da alcune persone, possono risultare una pessima notizia per l’ambiente. Ma perché? Scopriamo insieme il motivo di tutto ciò.

Caldo anomalo e primavera in anticipo: paura per l’ambiente

La primavera è una stagione meravigliosa, che tutti attendono con grande ansia e soprattutto con un’attesa infinita. Ma è meravigliosa quando arriva nel mese esatto in cui dovrebbe arrivare. Qui gli animali si risvegliano dal proprio letargo, le temperature iniziano a diventare più miti e gli alberi fioriscono con meravigliosi colori. Tutto ciò, purtroppo, quest’anno è cambiato.

In molte regioni del nostro Paese, la primavera sembra essere arrivata in anticipo e ciò non è sicuramente una delle notizie più belle e soprattutto ‘buone’ per l’ambiente. Al contrario è una notizia davvero preoccupante, che potrebbe mettere a rischio l’ambiente in cui viviamo.

conseguenze caldo anomalo ambiente
Le conseguenze che questo caldo anomalo può avere sull’ambiente (Biopianeta.it)

Stranamente, in questo periodo in cui tutti gli alberi, e la natura in generale, dovrebbero totalmente dormire e riposare, si è vista la ‘nascita’ di un fiore alquanto insolito: la mimosa. Sappiamo bene che questo fiore inizia a nascere, un po’ per volta, verso la fine di febbraio ed inizio marzo, fino ad arrivare all’8 marzo, festa della donne, ad essere nel suo più completo splendore. Ovviamente la sua nascita, in questo periodo, è insolita. Così come le mimose, anche altri fiori stanno nascendo prima del previsto, come se fosse già arrivata la primavera. E per quanto tutto ciò è una meraviglia ai nostri occhi, non è lo stesso per l’ambiente.

Secondo quanto afferma Coldiretti, queste alte temperature, anche di circa 20°, non fanno altro che mandare la natura in tilt, facendo germogliare in anticipo fiori e foglie. Ciò ovviamente diventa problematico anche per quanto concerne le coltivazioni di frutta e verdura. Potrebbe esserci, essendo comunque in inverno (seppur strano), un abbassamento delle temperature che renderebbe il raccolto nullo e di conseguenza potrebbe rovinarlo, bruciando le coltivazioni. Insomma, un pericolo a cui dovremmo fare molta attenzione.

Back to top button
Privacy