Ambiente

È ufficiale, divieto immediato nell’intero paese ai veicoli termici: ammessi solo quelli elettrici

Rivoluzione importante nel Paese che punta alla mobilità sostenibile anticipa tutti: la decisione è ufficiale. 


Soltanto le automobili elettriche potranno essere importate nel Paese: la scelta ha una valenza storica e anticipa anche l’Unione Europea.

Una novità epocale che apre le porte in un luogo inaspettati da molti, per altri non è invece una novità. E pensare che l’UE aveva scelto di vietare i motori a combustione interna, a partire dal 2035, ma ora la scelta arriva da altre parti, non senza qualche sorpresa.

Scatta il divieto immediato nell’intero paese per veicoli termici: la decisione

L’Etiopia anticipa il mondo intero, in primis l’Europa di ben dieci anni, scegliendo di vietare la vendita di auto con motore a combustione interna. E pensare che tanti Paesi nel passato erano diventati la discarica delle auto di seconda mano, provenienti da altri luoghi, ora invece tutto cambia (e anche molto). Proprio l’Etiopia è infatti il primo Paese a vietare l’importazione di tutte le vetture alimentate elettricamente.

auto elettriche etiopia
Etiopia e auto elettriche, le novità che anticipano di dieci anni anche l’Unione Europea – biopianeta.it

Il ministero dei Trasporti e della Logistica etiope ha deciso di consentire l’ingresso ai soli veicoli elettrici. La conferma è giunta direttamente dalle parole del ministero Alemu Sime che ha parlato della mancanza di accesso di valuta estera a basso costo. Con questo sistema, infatti, si rende difficile importare benzina e e diesel a basso costo, da qui la decisione di cambiare tutto e in meglio, almeno questi sono gli auspici.

Proprio in questa ottica, infatti, l’Etiopia ha rilanciato nell’ultimo decennio un cambio di passo importante. A breve dovrebbe essere infatti inaugurata la centrale idroelettrica dell’Africa, in parte già avviata a febbraio 2022. In quella circostanza, infatti, sono state messe in funzione due turbine con una capacità di 750 megawatt. Si tratta in questo caso di un chiaro investimento nel settore delle infrastrutture energetiche.

Sfruttare fonti di energia alternativa per offrire un valido contributo all’approvvigionamento elettrico di tutto il Paese. L’Etiopia ha inoltre annunciato di voler sfruttare le fluttuazioni stagionali per trarne profitto, in realtà però si guarda anche oltre.

Da un lato migliorare l’infrastruttura di ricarica delle vetture, dall’altro rendersi affidabile sul fronte approvvigionamento elettrico, nel mezzo tutta una serie di progetti. Ancora da chiarire quando il regolamento entrerà in vigore e se si riuscirà a fare tutto questo anche con le auto di seconda mano.

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