Curiosità

Le autostrade italiane si rinnovano: come cambieranno nei prossimi anni nel nome della mobilità sostenibile

L’Italia continua a puntare con decisione verso un mondo più sostenibile e meno inquinato: anche le autostrade saranno presto rinnovate.

L’autostrada è senza dubbio una via di comunicazione importantissima per un paese industrializzato, soprattutto perché consente una fluida circolazione di traffico. La famosa Autostrada A1, ad esempio, riesce ad accogliere senza problemi circa 280.000 automobili al giorno. Queste straordinarie infrastrutture, che sono le arterie di un territorio, possiedono inoltre una storia lunghissima alle spalle. La prima autostrada al mondo venne infatti inaugurata il 21 settembre 1924 dal Re d’Italia Vittorio Emanuele III.

Quest’ultimo la percorse per la prima volta a bordo della sua Lancia Trikappa. In realtà, le gigantesche strade esistevano già dal 1908 a New York, ma erano riservate alle gare automobilistiche. Oggi, la moderna tecnologia cercherà inoltre di rinnovare queste meravigliose infrastrutture e di proiettarle nel futuro.

Autostrade, ecco come cambieranno nel futuro

Il cambiamento climatico sta rivoluzionando tantissimi settori, i più importanti sono sicuramente il settore energetico e quello della mobilità. L’Unione Europea vuole infatti fermare la produzione di automobili a benzina e a diesel dal 2035, soprattutto per favorire l’espansione dei veicoli a zero emissioni. E non solo: tutte le auto a motore endotermico, acquistate prima del 2035, circoleranno quindi con dei carburanti sintetici.

L’obiettivo principale è ovviamente quello di creare un mondo totalmente libero dalle emissioni nocive entro il 2050. Per riuscirci occorre naturalmente sviluppare una serie di tecnologie e di infrastrutture idonee, che possano aiutare i paesi a raggiungere gli obiettivi prefissati.

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Ecco come cambieranno nei prossimi anni le autostrade italiane – biopianeta.it

Una delle infrastrutture più importanti da rinnovare è indubbiamente l’autostrada, che sul territorio italiano esiste da circa 100 anni. Durante un incontro organizzato a Roma, alcuni esperti hanno parlato di come rendere la mobilità molto più sostenibile. Per attuare la grande rivoluzione occorre quindi rinnovare soprattutto le vecchie autostrade italiane, affinché possano essere proiettate nel mondo futuro. Queste importantissime infrastrutture devono inoltre garantire un minor impatto ambientale, poiché attualmente il 90% dei viaggiatori si muove attraverso le auto o i mezzi pesanti. In altre parole, la maggior parte delle merci e dei passeggeri viaggia su gomma, per ripulire l’aria bisogna quindi rivoluzionare la mobilità.

Qual è allora il primo passo da compiere? Innanzitutto, bisognerebbe ammodernare e potenziare la rete autostradale, affinché possa diventare molto più scorrevole e fluida. In secondo luogo, andrebbe introdotta un’ampia digitalizzazione nella gestione dell’informazione. E non solo: gli esperti consigliano anche l’inserimento di vettori energetici, capaci di effettuare un’ottima decarbonizzazione. In modo particolare, il sogno è quello di aumentare il numero di veicoli a motore elettrico o a biocarburanti. Questi ultimi risolverebbe sicuramente tantissimi problemi inerenti all’inquinamento, poiché non rilascerebbero gas nocivi nell’atmosfera terrestre.

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