Tecnologia

E’ appena stata creata la prima batteria veramente green della storia: infinita e funziona col terriccio

E’ stata recentemente presentata una nuovissima batteria che non ha eguali al mondo: è una tecnologia sostenibile e composta dal terriccio.


La batteria è indubbiamente uno dei pilastri dell’attuale epoca, la sua tecnologia permette infatti alle innumerevoli macchine di funzionare correttamente nel tempo. Gli smartphone, le automobili elettriche, i tablet e tantissimi altri apparecchi non potrebbero sopravvivere se non ci fossero questi dispositivi. Il pianeta è quindi completamente dipendente dalle batterie, poiché sono in grado di convertire l’energia chimica in energia elettrica e di immagazzinarla nelle loro celle elettrochimiche.

Tuttavia, l’attuale tecnologia presenta ancora molti problemi non ancora risolti. Per questo motivo gli ingegneri stanno cercando di creare delle batterie che siano più sostenibili e longeve, rispetto a quelle presenti in commercio.

La prima batteria sostenibile formata dal terriccio

Un gruppo di ricercatori della Northwestern University, che si trova nello Stato dell’Illinois, ha creato una cella a combustibile che sfrutta i microbi del terreno per alimentari dei sensori. In altre parole, è in grado di raccogliere energia dai piccoli esseri viventi che popolano il pianeta.

Questa innovativa batteria, che ha le stesse dimensioni di un libro tascabile, serve sostanzialmente ad alimentare i sensori sotterranei. Questi ultimi vengono solitamente utilizzati nel campo dell’agricoltura, in particolar modo per controllare le caratteristiche del terreno. I dispositivi tradizionali, cioè quelli presenti oggi in commercio, potrebbero ovviamente danneggiare l’ambiente circostante, a causa dei particolari materiali di cui sono composti.

arriva la nuova batteria green
Nuova batteria green – biopianeta.it

I ricercatori americani hanno quindi inventato una batteria che sia più sostenibile e che non contenga sostanze tossiche. L’obiettivo principale è infatti quello di offrire al mondo dell’agricoltura una cella elettrochimica capace di non danneggiare il terreno e di non provocare incendi. Durante i primi test effettuati dalla Northwestern University, l’innovativa batteria ha alimentato dei sensori che misurano l’umidità del suolo e le varie caratteristiche del terreno. Queste informazioni sono fondamentali per ottenere dei prodotti di qualità e per coltivare adeguatamente i campi agricoli. E non solo: possono anche rilevare il passaggio degli animali, captando il peso delle zampe che si posano sulla superficie.

Questi speciali sensori possiedono inoltre un’antenna per le comunicazioni wireless, grazie alla quale è possibile inviare i dati in tempo reale alla stazione più vicina. Ciò che sorprende maggiormente è il fatto che la batteria sostenibile funzioni anche in presenza di acqua. La sua tecnologia supera infatti quella attuale del 120%. Il futuro avrà sicuramente bisogna di milioni di batterie, che non potranno naturalmente essere realizzate con i consueti materiali tossici.

L’alternativa è quindi quella di realizzare un prodotto che sia il più sostenibile possibile, come ad esempio la batterie creata dai ricercatori americani. Quest’ultima sfrutta infatti l’energia prodotta dai microbi del suolo per alimentare i vari sensori. La batteria potrebbe inoltre funzionare per decenni, poiché i piccoli esseri viventi si riproducono ogni giorno.

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