Curiosità

Scoperta apocalittica che cambia le sorti della Terra: dallo spazio i raggi gamma più potenti mai captati

Di recente, è stata fatta una scoperta straordinaria che potrebbe cambiare il destino della Terra: hanno captato dei raggi gamma potentissimi.

L’astronomia è una delle discipline più amate da milioni di persone in tutto il mondo, soprattutto perché si occupa della spiegazioni degli eventi misteriosi che si verificano nello Spazio. Infatti, nel corso della sua secolare storia sono state fatte tantissime scoperte importanti, che hanno rivoluzionato la scienza e il modo in cui gli esseri umani immaginano il proprio passato e futuro. Una delle scoperte più importanti in assoluto, nel campo dell’astronomia, è senza dubbio quella del Big Bang avvenuta nel 1929: la famosa teoria fu formulata da Alexander Friedmann nel 1929 e, in seguito, terminata da George Gamow nel 1940.

Questi ultimi affermavano che l’Universo nacque da un punto minuscolo, nel quale il tempo e lo spazio erano pari a zero. Dopodiché, grazie ad un’immane esplosione tutto cominciò ad espandersi.

La scoperta che cambia il destino della Terra

Alcuni ricercatori dell’Osservatorio H.E.S.S. situato in Namibia, sono riusciti ad individuare i raggi gamma più potenti mai rilevati nella storia delle osservazioni. Per la precisione, si tratta di radiazioni elettromagnetiche gigantesche, che in questo momento risultano inspiegabili. Inoltre, se un giorno colpissero la Terra sarebbero in grado di dissolvere la vita terrestre in un batter d’occhio. Tuttavia, ciò che rende questa osservazione speciale è la potenza di questi raggi gamma: la loro energia è pari a 20 teraelettronvolt, cioè 10 trilioni di volte più potente della luce visibile.

raggi gamma potentissimi
Individuazione di una Pulsar – biopianeta.it

Infatti, secondo gli esperti, se un fascio del genere venisse puntato verso la Terra, tutte le specie viventi morirebbero all’istante. Ad ogni modo, la fonte di questi raggi gamma è la Pulsar Vela, situata nella costellazione australe a circa 1.000 anni luce dal pianeta terrestre (1 anno luce corrisponde a 9.461 miliardi di chilometri). Inoltre, i ricercatori non sono ancora in grado di fornire una spiegazione sulla sua elevata potenza.  Per quanto riguarda la scoperta, il team dei ricercatori che ha condotto il rilevamento è guidato dagli scienziati della H.E.S.S. Collaboration, i quali hanno collaborato anche con la squadra del Cherenkov Telescope Array Observatory di Bologna e con altri istituti.

Tra gli oggetti più potenti e misteriosi dell’Universo ci sono sicuramente le Pulsar, che sono stelle di neutroni che ruotano in modo estremamente rapido. In altre parole, sono i resti di antiche esplosioni stellari chiamate supernove, che oggi possiedono un campo magnetico potentissimo e una densità gigantesca. Pertanto, queste stelle morte sono costituite prevalentemente da neutroni, e la loro densità è talmente alta che un solo cucchiaino della loro materia avrebbe una massa di circa 5 miliardi di tonnellate.

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