E’ entrato nel Guinness dei primati per la sua stazza: la storia di Cassius il ‘cucciolone’ più grande del mondo
Un nuovo “cucciolone” è entrato ufficialmente nel Guinness World Record 2023 per la sua stazza: dall’Australia in uno zoo.
Cassius è il nuovo cucciolone che si è assegnato il primo posto tra gli animali di grossa stazza al Guinness World Record. La sua nomea non è delle migliori, in quanto famoso per attaccare barche e pescatori è stato presto trasferito in un nuovo zoo per posare per i visitatori più curiosi.
La sua vita è all’interno di uno zoo, in Australia da circa 30 anni. Sottratto al suo habitat naturale a alla sua vita selvatica, per soggiornare in uno zoo e mettersi in mostra ai visitatori. Sorprende per la sua stazza enorme e per il suo comportamento irruento. La storia di Cassius nel dettaglio.
Cassius: il cucciolone da Guinness World Record
Cassius è diventato una vera e propria star grazie alla sua stazza imponente, tanto da essere chiamato il coccodrillo più grande del mondo. Si trova in Australia, sulla Green Island, dove molti turisti vengono a visitarlo al Marineland Melanesia, uno dei parchi zoologici più famosi al mondo in cui Cassius e altri coccodrilli vivono in cattività.
Cassius è stato catturato più di trent’anni fa dal fiume Finniss, dove era diventato famoso per i suoi attacchi ai motori delle barche. Successivamente è stato trasferito al Marineland Melanesia, dove vive e viene osservato da visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
Il suo peso raggiunge oltre una tonnellata, ha un’età stimata di almeno 110 anni, ma potrebbe anche averne 120, ma la cosa che più lo ha reso famoso è la sua incredibile lunghezza. Infatti, Cassius ha raggiunto la lunghezza di 5,48 metri, rendendolo l’animale più grande del suo genere in cattività.
Dal 2011, Cassius detiene il titolo di coccodrillo in cattività più grande che ci sia ufficializzato dal Guinness dei Primati, rendendolo una vera e propria celebrità ormai conosciuta in tutto il mondo. Il suo custode lo cura gelosamente e lo nutre con polli, pesci e carne di maiale.
Tuttavia, la sua fama ha portato anche delle polemiche tra gli animalisti. I responsabili utilizzano Cassius come una vera e propria attrazione turistica e presentato al pubblico durante gli spettacoli del parco, creando polemiche tra chi, invece, ritiene che gli animali non siano fatti per la sola utilità dei visitatori di un parco zoologico.
Inoltre, la detenzione di un animale così grande e con tanta storia vitale alle spalle, è fonte di preoccupazione anche per l’impatto che la cattività potrebbe avere sulla vita dell’animale, che in natura ha una vita completamente differente.
