Anche se non hai la lavastoviglie puoi farlo benissimo: ecco come lavare piatti e stoviglie a mano senza consumare troppa acqua
Non tutti hanno la fortuna di avere in casa una lavastoviglie. Si tratta probabilmente di uno degli elettrodomestici che più di tutti ci semplificano la vita.
Ma non solo, la lavastoviglie ci permette di risparmiare, sia in termini di costi che di acqua e chi non ce l’ha è costretto a fare i conti con la bolletta. Tuttavia, in questo articolo vogliamo suggerirti come lavare piatti e stoviglie a mano senza consumare troppa acqua. Questo trucco ti cambierà davvero la giornata: ecco che cosa devi fare.
Come lavare i piatti e le stoviglie a mano senza consumare troppa acqua
Negli ultimi anni la questione del consumo di energia è diventato cruciale nella quotidianità di tutti noi. Oltre all’aumento dei costi dell’energia e il caro bollette sempre più elevato, pensare ai propri consumi è un tema fondamentale anche in termini di tutela dell’ambiente. Ecco perché vogliamo spiegarti un trucco che ti sarà utile davvero. Se non hai la lavastoviglie e se i costretto a lavare a mano i piatti, allora ti suggeriamo un metodo che ti permetterà di consumare meno acqua e risparmiare sia in termini ecologici che economici.
Una delle prime cose da fare prima di rimboccarsi le maniche e lavare i piatti è quella di aggiustare il rubinetto che perde. Sembra una cosa inutile, ma in realtà anche i rubinetti che perdono poche gocce al minuto possono essere uno spreco, sia in termini di acqua che di denaro. Inoltre, è molto importante chiudere il rubinetto quando l’acqua non serve. Utilizzare un frangigetto, ad esempio, ci aiuterebbe a risparmiare circa il 50% di acqua.
Come abbiamo detto, avere una lavastoviglie ci permette di risparmiare in termini di acqua ed energia, quindi il modo migliore è quello di acquistarne una ad alto risparmio energetico. Ma se siamo costretti a lavare tutto a mano, allora dobbiamo fare molta attenzione a non sprecare l’acqua. Il modo migliore per farlo è quello di lasciare i piatti in ammollo in acqua calda con poco detersivo in aggiunta. Il consiglio è quello di realizzare l’ammollo direttamente ne lavello della cucina, oppure all’interno di un catino o una bacinella apposita. Successivamente, pulite i piatti con una spugna e risciacquateli con acqua corrente. Ricordate però di pulire per bene i piatti prima di metterli in ammollo, in modo da eliminare residui che non rendano particolarmente difficile la pulizia.
