Tecnologia

Un futuro sott’acqua: viaggio all’interno delle futuristiche strutture sottomarine dove si potrà vivere per 28 giorni

In futuro il mondo avrà delle strutture altamente tecnologiche realizzate nelle profondità degli oceani, in cui si vivrà per 28 giorni.


Il mare è una delle prime fonti d’ispirazione per gli esseri umani, soprattutto per le sensazioni di libertà che si avvertono quando ci si avvicina alla sua immensità. Infatti, il sogno di molti progettisti è creare intere città sottomarine, lontane dal caos della vita quotidiana. Recentemente, è sorta la prima residenza costruita nelle profondità dell’Oceano Indiano, precisamente alle Maldive.

Si tratta di una vera e propria casa sottomarina, situata a 5 metri sotto il livello del mare, grazie alla quale gli ingegneri sono riusciti a trasformare l’impossibile in possibile. In modo particolare, la struttura è realizzata in acciaio, mentre le finestre e la cupola in acrilico trasparente. Il suo costo si aggira sui 15 milioni di dollari.

Le futuristiche case sottomarine

Gli oceani regalano sempre sorprese, misteri e stupore. Ciò che sorprende maggiormente di questo mondo sottomarino è il fatto che sia stato poco visitato. Infatti, paradossalmente gli esseri umani sono stati molto più presenti sulla Luna che negli oceani. Pertanto, vivere a centinaia di metri sotto il livello del mare ha quasi le medesime difficoltà che hanno gli astronauti nella stazione spaziale: abitare in una struttura chiusa, dalla quale è possibile uscire solo con una tuta specifica e con le bombole d’ossigeno, vivere in un mondo in cui la pressione atmosferica è differente rispetto alla terraferma ecc.

futuristiche strutture sottomarine
Ipotetica stazione sottomarina – biopianeta.it

Chiaramente, in passato molti progettisti creavano strutture sottomarine temporanee, perché non è facile sostenere la vita a quelle profondità. Oggi, invece, si sta cercando di realizzare un qualcosa che perduri nel tempo e che sia abbastanza stabile. Infatti, una delle sfide più grandi è rappresentata dalla pressione atmosferica: a circa 200 metri di profondità la pressione è 21 volte più alta rispetto a quella in superficie. E non solo: a quelle profondità la luce non filtra, quindi tutto appare oscuro e, di conseguenza, la temperatura scende enormemente. Ciononostante, la società Deep ha l’obiettivo di costruire una vera e propria stazione sottomarina permanente entro il 2027.

Ma a cosa servirà? Avrà lo stesso scopo della Stazione Spaziale Internazionale, cioè fare ricerca scientifica in un ambiente non adatto alla vita umana. Per la precisione, questa stazione sottomarina si chiamerà Sentinel e sarà realizzata in una zona crepuscolare dell’oceano a 200 metri di profondità. In altre parole, i futuri ricercatori marini vivranno in una base scientifica sottomarina, situata in una zona in cui la luce del Sole arriva leggermente.

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