Non uccidere la tua pianta di rosmarino: é proprio questo il periodo giusto per farlo, pochi giorni ancora e la salverai
Il rosmarino è sia un bellissimo arbusto che una meravigliosa pianta aromatica. Mantenere e potare il rosmarino sono piccoli gesti che contribuiranno alla buona crescita della pianta.
Originario del bacino del Mediterraneo, dove cresce spontaneo, il rosmarino è molto saporito ed è particolarmente indicato per grigliare carne e pesce. È un arbusto dalla crescita abbastanza rustica che resiste molto bene alle temperature inferiori allo zero e alle malattie.
Come indica il suo nome latino, “officinalis”, il rosmarino ha virtù medicinali che favoriscono la digestione e stimolano l’organismo. Il rosmarino è una pianta mediterranea che si adatta alla maggior parte delle regioni (esclusa l’alta montagna) e che teme molto più l’eccesso di umidità o la mancanza di sole che il freddo. Questa pianta ama il sole, anche nelle torride situazioni estive.
Rosmarino: ecco cosa devi fare in questo periodo dell’anno
Il rosmarino viene piantato in primavera o autunno e preferibilmente in terreno leggero e ben drenato. Questo arbusto teme l’umidità del terreno e non resiste ai ristagni d’acqua. Gradisce terreni ben drenati, anche poveri o calcarei. Coltivare il rosmarino in vaso è assolutamente possibile e ideale anche se si dispone di un terrazzo o di un balcone.
Piantate il rosmarino in un vaso con un buco sul fondo. Fornire un terreno speciale per orto o piante aromatiche. Innaffiare solo quando il terreno è asciutto ma non eccessivamente. La semina richiede tempi piuttosto lunghi e il metodo di propagazione migliore rimane la talea o la margotta. La propagazione del rosmarino avviene in primavera. Per la semina è necessario seminare sul posto in primavera ma a volte risulta più semplice e veloce, per il giardiniere dilettante, mettere a dimora le giovani piante acquistate in commercio.
Il rosmarino è un arbusto molto facile che non richiede quasi nessuna manutenzione. Non esitate a pulire la base del rosmarino per evitare la presenza di erbacce. Nelle regioni più fredde ricoprite la base con un buon strato di foglie essiccate per proteggerla dal freddo.
Innaffia regolarmente il primo anno dopo la semina se fa caldo e non piove. Trascorso questo primo anno, è un arbusto che sopporta perfettamente la siccità. Puoi tagliare i rami che ti servono durante tutto l’anno. È meglio tagliare il legno esistente per stimolare la nuova crescita e ramificare il rosmarino.
I fiori dell’arbusto sono commestibili e possono decorare un piatto ma anche un dessert. Infine, ricordare di rimuovere i rami morti all’inizio della primavera. Non potare il legno secco perché non ricrescerà su queste parti vecchie.
