Può capitare di incontrarla durante i nostri giorni di mare. Ma, oltre ad essere pericoloso fare il bagno con la bandiera rossa, è anche illegale? La risposta
Ci troviamo in un periodo in cui l’estate è entrata di diritto nelle nostre vite per via dell’aumento delle temperature e per il tanto atteso (e sperato) tempo libero. Andare al mare è una delle attività più diffuse durante questo meraviglioso periodo dell’anno e sono in moltissimi a voler passare una giornata di sole e freschezza.
Ma a volte può capitare di trovare il mare agitato, tanto da rendere necessaria la segnalazione da parte dei responsabili della sicurezza in mare. Ti sei mai chiesto se, oltre ad essere pericoloso, fare il bagno con la bandiera rossa è anche illegale?
È legale fare il bagno con la bandiera rossa? La verità
Uno dei principali nemici di coloro che vogliono passare un po’ di tempo al mare è assolutamente il meteo. Le condizioni climatiche, infatti, possono interferire in maniera determinante sulla nostra giornata al mare e, quando c’è molto vento e il mare è agitato, le norme impongano che venga esposta sulle spiagge la bandiera rossa. Questa indica un avvertimento per i bagnanti, con lo scopo di avvisare della possibilità di pericolo in caso di bagno in mare.
Dunque, non si tratta di un vero e proprio divieto di balneazione, ma di una misura cautelativa adottata per dare maggiori indicazioni ai bagnanti. Dunque, in caso di mal tempo e di mare mosso, è bene saper fare delle valutazioni personali che includano anche la possibilità di pericolo in caso di bagno in mare. Entrare in acqua anche quando vi è la bandiera rossa, quindi, è possibile, ma è altamente sconsigliabile, anche per tutelare la sicurezza dei bagnini in caso di necessità.
Tuttavia, ci sono delle possibilità in cui il bagno in mare possa essere addirittura vietato per via di alcune restrizioni legali. Questo si può verificare quando vi è un divieto di balneazione diramato dalla Capitaneria di Porto. Questo può avvenire quando vi è esposta una bandiera rossa, ma non necessariamente. Il divieto di balneazione, infatti, potrebbe esserci anche quando vi è la necessità di proteggere la fauna del posto. Ovviamente, il divieto di balneazione deve essere comunicato anche in questi casi, spesso attraverso un simbolo che certifichi l’impossibilità di entrare in acqua. Nella maggior parte dei casi, questi divieti sono presenti in laghi, aree protette e fiumi.
