Ambiente

La storia di un “orso sfortunato”: nemmeno un anno di vita e gli accade l’impensabile

Quello che è successo a questo orso è incredibile, soprattutto se pensiamo che è accaduto tutto in poco meno di un anno di vita. Ecco la storia di Honey, un orsetto sfortunato.


Negli ultimi mesi ha tenuto banco la storia di Mj5, un orso considerato colpevole di aver ammazzato un turista in Trentino. Il dibattito va avanti da diverso tempo, con le sentenze dei vari tribunali che si susseguono e che fanno esultare le due fazioni. Da un lato, le istituzioni locali, che spingono per l’abbattimento dell’animale, dall’altro lato le associazioni che proteggono l’orso e che vorrebbero una soluzione meno estrema. Al momento, sembra che la vita di questo orso sia salva, ma questa storia non è ancora terminata.

Nelle ultime ore, però, l’attenzione dell’opinione pubblica si è spostata su Honey, un orso molto più giovane di Mj5 che vive in Trentino e che avrebbe soltanto una colpa: è stato sfortunato. La storia di questo orsetto è davvero incredibile, gli animalisti promettono un’altra battaglia e hanno già annunciato che faranno di tutto per salvaguardare la vita dell’orso. Ecco tutti i dettagli di questa vicenda che sta facendo discutere molto in Trentino.

Honey, un orso sfortunato: la sua storia

Honey è un orso di sei mesi che è stato salvato in un canale all’inizio del mese di aprile. Oggi è rinchiuso in un recinto di trenta metri quadri perché è considerato pericoloso dai vertici della provincia di Trento. In un primo momento, i soccorritori avevano pensato di praticargli l’eutanasia, poi si sono resi conto che l’animale avrebbe potuto sopravvivere all’incidente. Honey aveva una lesione ad una vertebra ed un ematoma alla testa. Dopo alcuni giorni in terapia intensiva, si è ripreso e adesso sta molto meglio.

Orso Trentino
Questa storia è davvero incredibile – biopianeta.it

La provincia di Trento lo considera pericoloso perché ormai si è abituato all’essere umano, sente gli odori, le parole e vede tutti i giorni delle persone. Secondo le autorità locali, questo aspetto lo renderebbe particolarmente pericoloso perché l’orso potrebbe rifiutare un ritorno in natura quando verrà liberato. Il pericolo aumenterebbe qualora le cure dovessero allungarsi nel tempo. Secondo la provincia di Trento, Honey ha passato troppo tempo con l’uomo per ritornare nel suo habitat naturale.

Si tratta di un comportamento già visto con altri esemplari in passato, ma le associazioni animaliste non sono d’accordo. Al momento, le istituzioni locali spingono per trattenere l’orso, mentre gli animalisti vorrebbero farlo tornare in natura, smentendo la teoria di un possibile pericolo per l’animale e per l’essere umano. È probabile che questa storia finirà in un tribunale e che servano altre sentenze per stabilire quale sarà il futuro di Honey, che al momento sta bene e attende di conoscere quale sarà il suo destino.

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