Cambiamento climatico: quali sono le vere conseguenze e cosa si può fare ormai per rimediare

Nell’attuale epoca il problema più importante da affrontare è il cambiamento climatico, con tutte le sue conseguenze. Ma cosa si può fare di concreto?

Tutti coloro che studiano la storia della Terra sanno che i cambiamenti del clima sono sempre avvenuti e il pianeta si è sempre adattato. Quindi, attualmente gli esseri umani si troverebbero proprio al centro di un nuovo cambiamento climatico planetario. Ciò che spaventa di più gli scienziati è la velocità con la quale la transizione sta avvenendo. Infatti, l’inquinamento causato dall’uomo non ha causato il famoso cambiamento del clima, poiché sulla Terra sarebbe arrivato comunque, ma ha accelerato tutti i vari processi.

In altre parole, anziché avere una transizione lenta verso un nuovo mondo, gli umani sono stati capaci di velocizzare questa transizione e far arrivare oggi con velocità e veemenza le catastrofi climatiche.

Le conseguenza del nuovo clima

Secondo gli esperti, il tempo per salvare il pianeta si sta accorciando, per questo motivo bisogna fare presto per non creare un pianeta invivibile per gli esseri umani. In realtà, non si dovrebbe dire “salvare il pianeta”, bensì “salvare la specie umana”, poiché la Terra si è sempre adattata e continuerà a farlo. Il problema sono gli esseri umani, che non sono nati per vivere su un pianeta diverso, soprattutto con un clima differente. Gli ultimi studi dimostrano che l’emissione di anidride carbonica sta causando il famoso effetto serra, che a sua volta provoca l’innalzamento della temperatura. Infatti, se si verificasse un aumento di 2°C tutti i ghiacciai dei poli si scioglierebbero, causando l’innalzamento del livello del mare.

Quest’ultimo farebbe scomparire molte isole degli oceani e accorcerebbe le coste di molti paesi. Inoltre, secondo l’ONU entro il 2030 la temperatura media globale potrebbe alzarsi di 1,5°C, quindi ci si troverà molto vicini ai pericolosi 2°C. E non solo: se non si agisce adesso, entro il 2100 si potrebbero sfiorare addirittura i 5°C in più. Tuttavia, nel 2015 molti paesi decisero di impegnarsi a mantenere l’aumento di temperatura media del pianeta sotto i 2°C entro il 2050, e di portarlo a 1,5°C subito dopo. Chiaramente, per realizzare questo sogno avrebbero dovuto abbassare notevolmente i gas serra, cercando di diminuire la produzione industriale ed eliminando pian piano tutto ciò che inquina.

Tuttavia, ci sono molti Stati che hanno cominciato a farlo, ma il problema è la lentezza. Ma quali potrebbero essere le conseguenze? Innanzitutto, sulla Terra tutto è utile, anche gli uragani e le tempeste sono fondamentali per la salute del pianeta. Gli uragani, ad esempio, hanno il compito di raffreddare gli oceani e di immettere ossigeno nell’acqua, grazie al suo potente vortice.

In questo modo l’acqua più calda va a finire nelle profondità degli oceani, proprio per raffreddarsi, e l’acqua più fredda sale in superficie. In più, l’ossigeno immesso serve per far vivere gli animali marini. Perciò, se l’effetto serra aumenta la temperatura degli oceani, gli uragani devono necessariamente diventare più forti e più violenti, poiché devono eseguire il loro lavoro in modo corretto.

Inoltre, un pianeta più caldo porta una corrente ascensionale più potente verso l’alto, e lo scontro con l’aria più fredda, presente nelle parti alte dell’atmosfera, si fa molto più violento. Tutto questo causa temporali più violenti, dei chicchi di grandine sempre più grandi e numerose alluvioni. Inoltre, bisogna ricordarsi che questi fenomeni distruggono molte città e tantissime case.