Ambiente

Arrivano i pannelli pluviali: una grandissima novità che si prende cura delle tasche e dell’ambiente

Finalmente sono arrivati i pannelli pluviali, una tecnologia in grado di aiutare l’ambiente e di far risparmiare molti soldi all’anno.


Nell’attuale epoca l’obiettivo primario è costruire un mondo a zero emissioni entro il 2050. Per riuscirci occorre creare delle nuove tecnologie, capaci di produrre energia elettrica in modo pulito e conveniente. In più, bisogna implementare e migliorare anche gli apparecchi tecnologici green già esistenti, come ad esempio i pannelli solari o le pale eoliche. Inoltre, per centrare l’obiettivo del 2050 la maggior parte delle case europee devono diventare autosufficienti.

In altre parole, nel sogno sono previste delle case capaci di produrre da sole l’energia elettrica, per il fabbisogno delle famiglie che vi abitano. E non solo: entro qualche decennio le automobili dovrebbero essere tutte elettriche, affinché l’inquinamento diminuisca notevolmente.

Pannelli pluviali, cosa sono: tutto quello che c’è da sapere

Tutti conoscono i famosi pannelli solari, capaci di convertire la luce del Sole in energia elettrica, ma ora è arrivata una nuova tecnologia innovativa, che rivoluzionerà ancora una volta il mondo: i pannelli pluviali. Questi ultimi potrebbero essere installati sui tetti delle case, con l’obiettivo di produrre energia elettrica dalla pioggia.

Per la precisione, si tratta di un pannello formato da un politetrafluoroetilene (PTTFE) e un materiale con una carica elettrica statica permanente: la goccia d’acqua posandosi sul PTFE si carica positivamente, mentre la superficie si carica negativamente. Tuttavia, la carica che si va a generare è piuttosto piccola e si dissipa nel tempo, perciò si crea una perdita di energia.

arrivano i pannelli pluviali per l'ambiente
La svolta green dei pannelli pluviali – Biopianeta.it

Fortunatamente questo problema potrebbe essere risolto con l’arrivo dei generatori a ponte. Pertanto, le ultime ricerche hanno dimostrato che una goccia di 100 microlitri di acqua è in grado di generare più di 140 V. In altre parole, una singola goccia d’acqua illuminerebbe 100 lampadine a LED di piccole dimensioni. Questo risultato fornisce speranza per il futuro, soprattutto nei luoghi in cui piove molto durante l’anno. Infatti, alcuni paesi non possono sfruttare al meglio l’energia solare, poiché i loro cieli sono prevalentemente coperti dalle nuvole, quindi i nuovi pannelli pluviali potrebbero portare molta energia elettrica pulita anche in questi posti perennemente nuvolosi e pieni di pioggia.

Tuttavia, questa tecnologia ha dovuto superare tanti ostacoli ingegneristici nel corso degli anni, ma oggi con i nuovi metodi creati potrebbe diventare realtà. Attualmente esistono molti modi per generare energia elettrica dall’acqua, come ad esempio le dighe idroelettriche o i moderni sistemi che producono energia dal movimento delle onde del mare. In questo momento i ricercatori stanno cercando di ottimizzare il design dei pannelli pluviali, affinché possano produrre energia elettrica su vasta scala dalla pioggia.

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