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La memoria dei bambini migliora se si vive in spazi verdi

Uno studio ha confermato che la memoria dei bambini riceve stimoli migliori se si vive in spazi urbani verdi

Vivere in spazi verdi aiuta i bambini ad avere una migliore memoria: è una connessione emersa al termine di uno studio del British Journal of Educational Psychology condotto su quasi cinquemila bambini inglesi di undici anni. Il risultato è che minore era la quantità di spazio verde che i bambini avevano a disposizione, peggiore le loro prestazioni della memoria in termini di lavoro spaziale, con nessuna differenza sulla tipologia di quartiere per quanto riguarda la ricchezza o lo stato sociale.

Dunque gli spazi verdi hanno un ruolo positivo per il funzionamento cognitivo: la memoria spaziale fa parte di queste abilità ed è fortemente correlata con il rendimento accademico nei bambini. Come spiegano i ricercatori, “ci aspettavamo che la capacità di memoria spaziale fosse correlata positivamente alla quantità di spazio verde per due ragioni. Innanzitutto, i bambini in aree con più spazio verde hanno maggiori probabilità di esplorare il loro ambiente esterno. Inoltre, gli spazi verdi – come parchi e giardini – attirano l’attenzione dal basso verso l’alto e le persone si concentrano meglio dopo aver passato un po’ di tempo a contatto con la natura”. I risultato che collegano la memoria spaziale agli spazi verdi possono essere dunque usati per prendere decisioni per i bambini sia nel campo dell’istruzione che in quello della pianificazione urbana.

Vi sono sicuramente dei limiti in un tipo di studio simile, dato che il campione di bambini usato prende in esame esperienze di vita diverse e influenzate da diversi fattori. Questo però, insieme ad altri studi condotti nella stessa direzione, può aumentare la consapevolezza sull’importanza dei fattori ambientali per la salute dei bambini in particolare, e delle persone in generale.

Photo credit: pixabay.it

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