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Benefici delle piante: quali sono utili per chi viaggia a piedi

Camminare a piedi in mezzo alla natura è un’attività preferita da sempre più persone: altrettanto importante è riconoscere le piante che si incontrano lungo il cammino per imparare a utilizzarle


Un’occasione perfetta per conoscere da vicino il mondo vegetale è durante una camminata o un’escursione in mezzo alla natura: sono moltissime le piante utili che si posso incontrare così come quelle da cui tenersi alla larga. Per questo motivo, la Compagnia dei Cammini, associazione di turismo sostenibile che promuove il cammino, ha stilato una lista di dieci piante utili per chi viaggia a piedi, con tutti i loro benefici: vediamo quali sono.

La salvia, conosciuta e apprezzata anche in cucina, è un ottimo sostituto del dentifricio perché rinfresca l’alito e pulisce lo smalto, oltre a calmare i dolori di stomaco se usata come tisana. La piantaggine, molto diffusa ma poco conosciuta, è ottima contro le punture di zanzara per contrastare il bruciore. L’artemisia, nota come erba del viaggiatore, è importante per il suo odore, forte e pungente, che dà tono ed energia (ma non è da mangiare!). Un altro aiuto per i viaggiatori viene dalla ferula, detta il bastone del viaggiatore perché è una pianta che fiorisce su una lunga canna che diventa molto resistente da secca, perfetta per aiutarsi a camminare. Per scottature ed eczemi si può ricorrere all’elicrisio, pianta dai fiori gialli con foglie argentate dalle proprietà antibatteriche e astringenti.

Con l’erba barona si possono fare ottime tisane tonificanti, stessa cosa con il finocchietto, che rinfresca e aiuta a digerire. L’orapo è una sorta di spinacio selvatico che può essere usato in cucina, così come la grande famiglia delle erbe come cicoria, asparagi, ortica, da consumare sia crude che cotte. E infine, le piante aromatiche: timo, rosmarino, menta e maggiorana, da raccogliere e ripiantare anche a casa.

Photo credit: Pixabay.it

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