
Come sbloccare il conto corrente del defunto - (biopianeta.it)
Sbloccare il conto corrente di un parente defunto richiede attenzione e pazienza. Ecco una mini guida per venire a capo della situazione
Quando una persona cara viene a mancare, la gestione delle pratiche burocratiche, come lo sblocco del conto corrente del defunto, può risultare particolarmente complessa. La banca tende a bloccare temporaneamente il conto in attesa di chiarire la situazione degli eredi e definire la successione. In questo articolo, esploreremo la procedura per sbloccare il conto corrente di un parente defunto, fornendo consigli utili e approfondimenti per facilitare questo processo.
La morte di una persona dà avvio automaticamente alla successione, un processo legale che identifica gli eredi e trasferisce loro il patrimonio del defunto. Gli eredi possono essere determinati secondo le disposizioni di legge o in base a un testamento, se presente. È fondamentale che gli eredi presentino la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate entro 12 mesi dalla morte, poiché questo passaggio consente di identificare il patrimonio ereditario e calcolare le imposte dovute.
Sbloccare il conto corrente: le condizioni
Per sbloccare il conto corrente di un parente defunto, è necessario seguire una serie di passaggi e soddisfare alcune condizioni. In assenza di una dichiarazione di successione, i fondi rimarranno bloccati. Tuttavia, esistono alcune situazioni in cui gli eredi possono accedere al conto senza dover presentare immediatamente la dichiarazione:

- Patrimonio inferiore a 100.000 euro: Se il patrimonio del defunto non supera questa cifra, gli eredi possono procedere senza dover presentare la dichiarazione di successione.
- Nessun bene immobile: Se l’eredità non comprende immobili, il processo di sblocco risulta più semplice.
Per procedere con lo sblocco del conto corrente, dunque, gli eredi devono presentare alla banca una serie di documenti. È fondamentale preparare con cura la documentazione richiesta per evitare ritardi. I documenti necessari includono:
- Certificato di morte: Attesta ufficialmente la morte del titolare del conto.
- Atto di notorietà: Documento legale che attesta la devoluzione dell’asse ereditario e la posizione degli eredi.
- Copia del testamento: Se presente, è necessario presentare una copia conforme.
- Dichiarazione di successione: Sebbene non sempre necessaria per lo sblocco immediato, è consigliabile fornire una copia.
- Attestazione di pagamento delle imposte: Dimostra di aver pagato le imposte calcolate dall’Agenzia delle Entrate.
Gestire la successione e lo sblocco del conto corrente di un parente defunto può essere gravoso. Ecco alcuni consigli utili per semplificare il processo:
- Raccogliere la documentazione in anticipo: Avere tutta la documentazione necessaria pronta e in ordine.
- Consultare un professionista: Se la situazione patrimoniale è complessa, può essere utile consultare un notaio o un avvocato specializzato.
- Essere pazienti e proattivi: La burocrazia richiede tempo, ma è importante seguire il processo con attenzione e contattare frequentemente la banca per aggiornamenti.
- Informarsi sui diritti: Conoscere i propri diritti come eredi è fondamentale per affrontare la situazione.
- Utilizzare le risorse online: Verificare se la propria banca offre servizi online per semplificare la gestione del conto corrente.