
Ritorna il Bonus Estate - (biopianeta.it)
Ora è ufficiale: la Legge di Bilancio ha confermato la presenza del Bonus Estate anche nel 2025. Ecco in cosa consiste
Con la Legge di Bilancio 2025, approvata lo scorso ottobre e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2024, viene confermata un’importante agevolazione per i lavoratori del settore turistico. Il Bonus Estate 2025 prevede un trattamento integrativo speciale, garantendo uno sconto fiscale del 15% sulle retribuzioni percepite per il lavoro straordinario nei giorni festivi e per il lavoro notturno, con validità dal 1° gennaio al 30 settembre 2025. Questa misura, infatti, intende sostenere chi opera nel comparto ricettivo e ristorativo, inclusi gli stabilimenti termali.
Il Bonus Estate 2025 rappresenta un incentivo concreto per i lavoratori del settore turistico, offrendo un sostegno economico tangibile in un periodo di alta intensità lavorativa. Con una procedura di richiesta relativamente semplice e vantaggi fiscali immediati, questa misura si conferma come un aiuto efficace per coloro che operano in un settore chiave dell’economia italiana.
Bonus Estate 2025: tutto quello che c’è da sapere
Il bonus si concretizza in un credito fiscale pari al 15% sulle retribuzioni lorde corrisposte per il lavoro svolto di notte o nei giorni festivi, nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2025. Una delle caratteristiche più vantaggiose della misura è che l’importo ricevuto non concorre alla formazione del reddito imponibile del lavoratore, rappresentando un vantaggio economico diretto per i beneficiari.

L’agevolazione è destinata ai lavoratori dipendenti delle imprese turistiche e ricettive, incluse quelle che operano nel settore della ristorazione e del benessere termale. Tuttavia, per poter accedere al beneficio, è necessario che il lavoratore abbia percepito nel 2024 un reddito da lavoro dipendente non superiore ai 40.000 euro. Tale limite considera tutte le fonti di reddito derivanti da rapporti di lavoro dipendente.
L’accesso al bonus avviene attraverso un iter relativamente semplice, gestito direttamente dai datori di lavoro. I passaggi principali per la richiesta sono i seguenti:
- Il dipendente deve presentare una richiesta scritta al proprio datore di lavoro, dichiarando di voler usufruire dell’agevolazione.
- Alla domanda va allegata un’autocertificazione che attesti il rispetto del limite di reddito richiesto (40.000 euro nel 2024).
- Il datore di lavoro, in qualità di sostituto d’imposta, provvederà ad applicare lo sconto direttamente in busta paga.
- L’erogazione può avvenire anche successivamente al periodo di riferimento, purché sia effettuata entro il conguaglio di fine anno, come indicato dalle circolari dell’Agenzia delle Entrate (nn. 26/2023 e 5/2024).
Per i datori di lavoro che erogano il bonus, dunque, è prevista la possibilità di compensare il credito fiscale attraverso il modello F24. L’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo 1702, denominato “Credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione del trattamento integrativo speciale per lavoro notturno e straordinario effettuato nei giorni festivi dai dipendenti di strutture turistico-alberghiere”. Questo codice, quindi, dovrà essere utilizzato esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia per la compensazione del credito d’imposta.