
Nei giorni scorsi, presso il reparto di Cardiologia-UTIC dell’ospedale di Pescara, si è registrato un importante progresso nella sanità abruzzese: il 15 maggio 2025, il dottor Daniele Sacchetta, affiancato dalle dottoresse Elvira Verrengia e Silvia Campobassi, ha eseguito con successo l’impianto del primo pacemaker leadless esclusivamente atriale in una struttura pubblica della regione. Questo intervento, che ha visto la collaborazione del personale infermieristico della sala di elettrofisiologia, rappresenta un passo avanti significativo per le tecnologie mediche disponibili in Abruzzo.
Il nuovo dispositivo, un pacemaker miniaturizzato e privo di fili, è progettato per offrire una stimolazione atriale innovativa, distinguendosi dai tradizionali elettrocateteri. Tra i principali vantaggi di questa tecnologia avanzata spicca la riduzione del rischio di infezioni e complicanze, un aspetto cruciale per la sicurezza dei pazienti. L’adozione di questa soluzione è stata motivata dalla giovane età del paziente, un uomo di 34 anni affetto da malattia del nodo seno atriale, evidenziando l’impegno dell’ospedale nel fornire le migliori opzioni terapeutiche disponibili.
Un passo avanti per l’elettrostimolazione cardiaca
L’intervento rappresenta un traguardo significativo nel campo dell’elettrostimolazione cardiaca, con implicazioni dirette sulla qualità della vita dei pazienti. L’ospedale di Pescara, sotto la direzione del dottor Massimo Di Marco, continua a posizionarsi come un punto di riferimento per l’innovazione in cardiologia interventistica. Il direttore generale della ASL, Vero Michitelli, ha sottolineato l’importanza di questo risultato, affermando che il team altamente qualificato e l’adozione di tecnologie moderne sono essenziali per garantire un’assistenza sanitaria di qualità.
L’implementazione di tali tecnologie non solo migliora le possibilità di trattamento per i pazienti, ma segna anche un cambiamento nel panorama sanitario regionale, consentendo ai medici di affrontare condizioni cardiache complesse con strumenti all’avanguardia. Questa evoluzione nella pratica clinica è destinata a influenzare positivamente il percorso di cura dei pazienti, rendendo l’ospedale di Pescara un leader nel settore.
Innovazione e qualità nella sanità abruzzese
L’ospedale di Pescara non è nuovo a innovazioni nel campo della cardiologia. La struttura ha sempre cercato di rimanere all’avanguardia, investendo in ricerca e formazione per il proprio personale. L’intervento del 15 maggio 2025 è un ulteriore esempio della dedizione della struttura nel fornire cure di alta qualità e nell’adottare tecnologie che migliorano l’esperienza del paziente. Con questo nuovo pacemaker leadless, i medici possono offrire trattamenti più efficaci e meno invasivi, ponendo la salute e il benessere dei pazienti al centro della loro missione.