Salute e benessere

Vaccino, c’è un tempo di attesa fra uno e l’altro? La risposta

Se stai pensando di aderire alla campagna vaccinale, scopriamo quanto tempo deve passare tra un’inoculazione e un’altra.


Nel nostro Paese sono disponibili numerose vaccinazioni che permettono di contrastare le principali malattie. Si tratta di un servizio particolarmente utile che ha lo scopo di tutelare la parte più fragile della popolazione. Questi vaccini infatti sono consigliati alle persone che hanno malattie immunodepressive, agli anziani, alle donne incinte e ai bambini.

Grazie alla vaccinazione è possibile limitare la trasmissione di alcune malattie, evitando epidemie che puntini potrebbero mettere in crisi il sistema sanitario nazionale ed essere fatali per alcune persone più fragili.

Ma quanto tempo deve passare tra una vaccinazione e un’altra? Se stai pensando di aderire la campagna di vaccinazione antinfluenzale e covid e ti è venuto questo dubbio: sei nel posto giusto!

Vaccino: ecco quanto tempo deve passare tra una dose e l’altra

Ogni anno il Ministero della Salute italiano promuove la campagna di vaccinazione in favore delle categorie più fragili della popolazione. Da qualche anno a questa parte oltre al vaccino antinfluenzale, che andrebbe fatto all’inizio della stagione autunnale, si consiglia anche di sottoporsi alla vaccinazione anticovid.

la campagna di vaccinazione
Nel nostro Paese sono disponibili numerose vaccinazioni – Biopianeta.it

Tuttavia, le vaccinazioni messe a disposizione della popolazione sono molteplici. Ad esempio, per i bambini in età compresa tra 0 e 6 anni sono previsti diversi vaccinazioni contro malattie piuttosto gravi. Queste vengono somministrate ad intervalli prestabiliti:

l’antidifterica, l’antipoliomelite, l’antitetanica, l’antipatite B, l’anti-pertusse che prevedono un ciclo di tre dosi nel primo anno di vita, vengono somministrata ad intervalli di circa 4 mesi.

Il piano Nazionale prevede anche altri vaccini non obbligatori, ma che sono fortemente consigliati:

  • l’anti-rotavirus, per il quale sono previsti dalle due alle tre dosi nel primo anno di vita del bambino;
  • L’antipneumococico per il quale sono previste tre dosi nel primo anno di vita.

Anche gli adolescenti devono sottoporsi alle vaccinazioni obbligatorie, previste dal sistema sanitario nazionale. Nella maggior parte dei casi si tratta di richiami di vaccini effettuati durante l’infanzia.

Tutti i viaggiatori che vanno in determinati paesi dovrebbero prendere in considerazione di sottoporsi a vaccinazioni consigliate. In alcuni casi, le vaccinazioni sono addirittura obbligatorie e richieste dal paese di destinazione.

È questo il caso del vaccino contro la febbre gialla inserita nel regolamento sanitario internazionale, che ha lo scopo di proteggere i viaggiatori nei confronti di una malattia che spesso è fatale per i non vaccinati.

Per quanto riguarda le vaccinazioni antinfluenzali e anticovid, queste possono avvenire anche contemporaneamente.

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