Curiosità

Mercato libero energia, quali sono i fornitori più convenienti di febbraio, la top 3

Con l’avvento del mercato libero, scoprire i fornitori più convenienti di energia può essere davvero utile. Ecco, quindi, la top 3 di febbraio.

Come molti ormai sapranno, quest’anno segnerà il passaggio definitivo al mercato libero. Se per il gas il percorso si può dire ormai avviato, lo stesso non vale però per la luce per la quale l’effettivo passaggio è previsto solo a luglio 2024.

Intanto gli italiani sembrano sempre meno convinti di questo cambiamento, soprattutto perché incerti su come muoversi. A tal proposito, gli studi sui vari fornitori presenti nel mercato libero hanno già portato a una top 3, almeno per il mese di febbraio. Scopriamo quindi quali sono, a un primo sguardo, quelli più convenienti.

La top 3 dei fornitori di energia più convenienti di febbraio

Essendo ancora agli inizi e in piena fase di transizione, capire come muoversi tra i tanti fornitori presenti nel mercato libero può generare diversa confusione. Per fortuna c’è chi li mette a confronto stilando classifiche in grado di schiarire un po’ le idee. Se pensiamo al mese di febbraio, ad esempio, è emerso che nel podio ci sono tre fornitori che, per motivi diversi, risultano più convenienti di altri.

fornitori convenienti
Questi sono i migliori fornitore di luce (biopianeta.it)

Al terzo posto di questa classifica c’è, ad esempio, Sorgenia che vanta una tariffa indicizzata e con attivazione effettuabile online e con possibilità di monitorizzare i consumi in tempo reale. L’energia offerta è inoltre dichiarata al 100% verde. Segue su uno scalino più alto NeN Specail 48 che offre una rata sempre uguale, l’approvvigionamento da fonti rinnovabili e uno sconto iniziale per chi sceglie di usufruirne. Piccolo bonus è la possibilità di avere il prezzo bloccato per il primo anno e l’assenza di costi sia per l’attivazione che per l’eventuale recesso. Infine, al primo posto troviamo Octopus Energy che offre una tariffa fissa e ferma per 12 mesi e che è studiata per chi ha consumi fino a 15mila kwh/anno. Ancora una volta l’energia arriva da fonti rinnovabili e a rendere il tutto più trasparente c’è l’impegno nel comunicare ogni possibile variazione nel contratto almeno 3 mesi prima della scadenza.

Sembra quindi che le opzioni non manchino affatto e che in alcuni casi si possa parlare persino di convenienza. E anche se al momento è forse ancora presto per prendere una decisione definitiva, iniziare a farsi un’idea dei vari fornitori e delle tante offerte possibili è senza alcun dubbio un buon modo per non farsi cogliere impreparati. Intanto si può continuare con il mettere a punto i tanti trucchi per risparmiare. E tutto in attesa di scegliere l’operatore giusto.

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