Vivere green

Quanto bisogna innaffiare le piante quando fa freddo e con le gelate? Così le conservi in salute

Anche in inverno, quando fa freddo, bisogna innaffiare le piante, ma con i giusti accorgimenti così da preservare la loro salute.


È bello avere un balcone e un terrazzo colorato e fiorito in primavera, ma anche in inverno è possibile. Ci sono infatti delle piante che resistono alle basse temperature, purché ci si prenda cura di loro. Ad esempio è importante prestare attenzione a quando dare loro l’acqua.

Infatti, anche quando fa freddo e con le gelate bisogna innaffiare le piante, ma con le giuste accortezze, così da garantire loro salute e bellezza.

Come innaffiare le piante in inverno

Le piante, quando fa freddo, entrano in uno stato di riposo vegetativo, in cui prendersi cura di loro diventa tendenzialmente molto semplice. Però non tutte le piante sperimentano questa fase della loro vita.

Innaffiare le piante in inverno: come farlo
C’è una frequenza specifica con cui innaffiare le piante quando fa freddo e con le gelate – biopianeta.it

Le piante che entrano in stato vegetativo e che si trovano all’esterno (ad esempio in balcone o in giardino) vanno quindi protette dal freddo: possono essere spostate in casa o in un posto più caldo, soprattutto di notte o quando le temperature sono molto basse. Quanto all’acqua, bisogna innaffiarle con poca acqua, anche perché in inverno piove abbastanza da soddisfare le esigenze idriche delle piante.

In particolare l’acqua va data diversamente a seconda:

  • della specie vegetale
  • del tipo di terreno
  • delle temperature
  • della quantità di pioggia

A prescindere da queste condizioni, comunque, la regola generale è toccare il terreno: se è asciutto, bisogna dare acqua alla pianta. Se invece si ha l’irrigatore automatico, è meglio fermarlo, perché è importante evitare che il terreno si bagni troppo e ci siano ristagni pericolosi per le radici. Quanto invece alle piante sempreverdi e che fioriscono in inverno, è fondamentale innaffiarle regolarmente con quantità modeste di acqua. La regola è sempre quella di toccare il terreno per verificare che sia asciutto. 

Infatti, anche in questo caso bisogna prevenire i ristagni di acqua che, con le basse temperature, possono significare “gelate” che possono far congelare le radici e far morire la pianta. Quindi, quando fa più freddo, è meglio evitare di bagnarle e farlo quando invece la giornata è più bella e c’è sole. Infine, le piante da interno sono più semplici da gestire e vanno innaffiate in base alla specie, al terreno e alla temperatura che si ha in casa.

Quelle tropicali, dato che necessitano di più umidità, devono avere il terreno sempre bagnato. Comunque, quello che è fondamentale per tutte le piante da interno, è che l’aria sia sempre sufficientemente umida. Molte piante infatti non amano l’aria troppo secca. Per questo può essere utile usare uno spray per nebulizzare acqua a temperatura ambiente. 

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