Salute e benessere

Semi di lino, attenzione a come li consumi: l’errore che ti fa perdere tutti i benefici

I semi di lino rappresentano un’importante fonte di nutrienti e sostanze utili per la salute e il benessere, ma se li usi così sono dannosi

Sono molti i benefici che si possono ottenere inserendo nella propria dieta quotidiana i semi di lino. Tra le sue proprietà ci sono quelle antinfiammatorie, oltre a contenere Omega 3 utili per la salute dell’apparato cardiocircolatorio, fibre per il benessere dell’intestino e antiossidanti che rallentano l’invecchiamento cellulare.

Inoltre contengono lignani, elementi fondamentali per la prevenzione delle malattie croniche e di alcune forme tumorali. Non dimentichiamo la loro importanza, un vero elisir di lunga vita ma solo se vengono utilizzati nel modo corretto altrimenti risultano inutili o addirittura dannosi. Ecco come si utilizzano i semi di lino.

Semi di lino, a cosa servono e come utilizzarli

Piccoli e di colore chiaro o bruno, i semi di lino sono estremamente consigliati a coloro che vogliono proteggere le funzionalità cardiache o migliorarle in seguito a sofferenza dell’apparato cardiocircolatorio. Questo perché contengono Omega 3, gli acidi grassi che sono in grado di diminuire la concentrazione di colesterolo cattivo LDL. Le arterie risultano più pulite e si mantengono in perfetta salute consentendo una migliore circolazione del sangue e trasporto dell’ossigeno agli organi.

Ma non è l’unico beneficio che si può ottenere assumendo regolarmente semi di lino. Infatti, questi piccoli elementi ormai entrati a far parte dell’alimentazione umana, forniscono un’ottima quantità di fibre che aiutano a mantenere una buona funzionalità dell’intestino depurando l’organismo. Se assunti da donne durante la menopausa, i vantaggi che si possono avere sono dovuti ai lignani che contribuiscono a una migliore gestione della sintomatologia dovuta ai normali squilibri degli ormoni.

Semi di lino proprietà benefiche
Semi di lino, benefici per il cuore (Biopianeta.it)

I semi di lino, come abbiamo detto contengono Omega 3, essenziale per il benessere del cuore come tutti sanno. Ma solo poche persone conoscono anche il potere antinfiammatorio degli acidi grassi essenziali che sono anche in grado di dare sollievo ai dolori articolari. Quindi utili nelle artrosi e in tutte le infiammazioni localizzate nelle articolazioni. Ma come devono essere utilizzati per risultare efficaci e non dannosi?

I semi di lino sono costituiti nella parte esterna da una sorta di guscio. Questa copertura serve a proteggere il seme per farlo giungere sul terreno intatto dove dovrebbe svilupparsi generando nuove piante. Quando si utilizzano per alimentazione, però, il guscio deve essere rimosso per poter risultare digeribile e poter assimilare le sue proprietà benefiche. Visto che sgusciarli uno per uno risulta complicato e difficile, il modo migliore per consumarli è macinandoli. In questo modo la parte esterna si rompe e i cuore dei semi è disponibile per l’ingestione.

La macinazione si può fare utilizzando un frullatore potente, uno sminuzzatore elettrico oppure un macinino da caffè. I semi di lino devono diventare polvere, una sorta di farina che può essere utilizzata aggiungendola ai frullati, centrifugati, zuppe, yogurt o anche inserita come ingrediente per la realizzazione di vari prodotti da forno.

Back to top button
Privacy