Salute e benessere

La dieta antinfiammatoria funziona davvero? Quando serve e cosa mangiare per vedere gli effetti sull’organismo

Si sente parlare sempre più spesso di dieta antinfiammatoria ma in pochi la conoscono davvero: ecco tutto quel che dovresti sapere a riguardo.

In un’epoca in cui il cibo spazzatura è diventato ormai tra i più richiesti, sempre più esperti parlano della così detta dieta antinfiammatoria. Questo tipo di alimentazione non serve, però, solo a perdere peso ma a proteggersi da diverse patologie, ad alleviare i sintomi di altre e a vivere una vita sicuramente più lunga e sana.


Per seguirla, però, occorre conoscere tutti i cibi che fanno davvero bene e che sono appunto in grado di spegnere l’infiammazione e di ridurne gli effetti negativi sull’organismo.

Come funziona la dieta antinfiammatoria

Il termine dieta potrebbe far pensare alla solita moda passeggera e volta solo a promettere miracoli in fatto di perdita di peso. La verità, però, è che la dieta antinfiammatoria è più uno stile di vita in grado di migliorare la qualità della stessa e di garantire maggior salute. Per chi si domanda se funziona davvero, quindi, la risposta è sì.

Così com’è vero che è sempre consigliato seguirla in quanto star bene non dovrebbe essere un’opzione ma un obiettivo per ognuno di noi. Andando al come fare, questa dieta non conteggia calorie o nutrienti (che possono essere messi insieme da un nutrizionista) ma suggerisce i cibi da preferire tutti i giorni per disinfiammare l’organismo.

dieta antinfiammatoria cibi da prediligere
Quali cibi prediligere nella dieta antinfiammatoria (biopianeta.it)

Al primo posto della lunga lista ci sono ovviamente frutta e verdura che sono ricche di vitamine e minerali e che fanno bene al cervello e all’organismo in generale. Anche i legumi sono considerati indispensabili per il mantenimento della buona salute e per la loro funziona antinfiammatoria. Seguono poi i cereali integrali che grazie alle fibre che contengono si rivelano molto importanti anche per il microbiota dell’intestino. Seguono poi il pesce che è ricco di Omega 3 e la frutta secca che, in aggiunta, è proprio tra i cibi antinfiammatori. Infine non vanno dimenticati l’olio extra vergine d’oliva che oltre ad essere un vero farmaco per l’organismo contribuisce anche a disinfiammarlo e l’uso di spezie e aromi.

Per un buon microbiota si possono poi aggiungere il consumo di tè verde, kefir e quei cibi noti per essere dei veri e propri superfood. Ovviamente, con un’alimentazione del genere andranno evitati il più possibile tutti i cibi noti per non essere sani. E per completare il tutto si dovrebbe svolgere sempre dell’attività fisica da abbinare a qualche sessione di meditazione. Quest’ultima, oltre ad allungare la vita, è infatti in grado di modificare il cervello andando a spegnerne l’infiammazione e rappresentando un aiuto più che valido. Tutte regole che, messe insieme, consentiranno di godere di una vita più sana e piacevole.

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