Secondo le ultime ricerche, entro il 2050 il numero di morti in un particolare settore sarà quattro volte superiore rispetto ad oggi.
Nella storia dell’umanità ci sono stati tantissimi avvenimenti che hanno causato milioni di morti in pochissimo tempo, come ad esempio le epidemie e le guerre. Uno dei periodi più terribili d’Europa si è infatti verificato tra il 1346 e il 1353. In questo lasso di tempo morirono addirittura più di 20 milioni di persone, a causa della terribile pandemia di peste nera. Quest’ultima nacque in Asia centrale negli anni ’30 del 1300, ma nel 1946 iniziò a diffondersi su tutto il territorio europeo.
In modo particolare, l’infezione venne causata da un batterio trasmesso dai ratti all’uomo mediante le pulci. Oggi, molti scienziati hanno affermato che entro il 2050 il numero dei morti potrebbe addirittura quadruplicare in un preciso settore.
2050, ecco cosa quadruplicherà il numero dei morti
In base agli ultimi studi effettuati, il numero dei morti potrebbe aumentare di quattro volte entro il 2050 a causa del cambiamento climatico. In modo particolare, il rapporto “Lancet countdown on health and climate change” ha lanciato l’allarme all’intera umanità.
La ricerca si è infatti concentrata sugli impatti che avranno i cambiamenti climatici sulla salute umana, in particolar modo sulla mortalità e sulle migrazioni. I ricercatori hanno inoltre dichiarato che senza una soluzione al problema ci saranno tra i 250.000 e 1,2 milioni di morti all’anno per il caldo estremo. Quest’ultimo rappresenta quindi una minaccia per la specie umana, poiché i suoi effetti sarebbero dannosi per la salute e per la sopravvivenza dell’ecosistema.
Più specificatamente, le alte temperature porterebbero inondazioni, malattie infettive e respiratorie. Il mondo ha purtroppo intrapreso la strada sbagliata, gli ultimi rapporti dicono infatti che difficilmente i paesi raggiungeranno gli obiettivi prefissati. In realtà, il sogno della maggior parte degli Stati è quello di abbandonare progressivamente i combustibili fossili entro il 2030. Dal 2050 in poi, invece, si vorrebbe creare un mondo completamente privo di agenti inquinanti. Tuttavia, questi obiettivi ambiziosi includono enormi investimenti per rendere possibile la famosa transizione energetica.
L’enorme somma di denaro richiesta non potrà ovviamente essere spesa in un breve lasso di tempo, soprattutto perché molti paesi non dispongono di risorse adeguate. Il 2023 è stato inoltre l’anno più caldo di sempre, la temperatura media del pianeta è infatti aumentata di 1,4°C. Gli scienziati affermano pertanto che la vera catastrofe climatica arriverebbe quando la temperatura media aumenterebbe di 1,5°C.
Ciò significa che la Terra si sta pian piano avvicinando al punto di non ritorno. E non solo: l’anno 2024 dovrebbe essere ancora più caldo del 2023. L’ultimo rapporto afferma inoltre che entro il 2050 i morti per il caldo estremo aumenteranno del 370%, e circa 520 milioni di persone in più avranno problemi di malnutrizione.
