Salute e benessere

Perdersi nel bosco, ecco i consigli e gli strumenti utili per non lasciarsi prendere dal panico

Vorresti passeggiare tra i boschi ma hai paura di poterti perdere? Ecco come puoi fare per risolvere la situazione!


Ti piace andare per boschi? Per molti è una pratica affascinante. Stare in mezzo ad alberi maestosi, ascoltare il fruscio delle foglie e respirare aria fresca e pulita. Tutto questo può essere un’esperienza che nutre il corpo e l’anima.

Gli studiosi hanno riscontrato che trascorrere tempo nella natura ha dei grossi benefici per la salute mentale, infatti, può ridurre lo stress, l’ansia e migliorare l’umore.

Ci sono anche dei benefici fisici. Infatti, nei boschi si respira un’aria molto più pulita rispetto a quella presente nelle città. Senza considerare che camminare di per sé migliora la salute cardiovascolare. Anche la connessione con la natura rappresenta un beneficio.

Osservare sia flora che fauna contribuisce a rafforzare il legame col mondo naturale. La vastità dei boschi, comunque, può intimidire e può alimentare la paura di perdersi tra i sentieri.

Ti sei perso nel bosco? Ecco cosa devi fare

Se ti trovi in un’escursione in montagna e ad un certo punto ti rendi conto di esserti perso, puoi ricordarti del metodo SPOP. In cosa consiste questo metodo? SPOP è l’acronimo di Stop; Pensa; Osserva e Pianifica. Quattro punti fondamentali che ti potranno aiutare se ti perdi in mezzo ai boschi. Ma come si applica?

La prima cosa da fare se hai la sensazione di esserti perso è quello di fermarti. Ammetti di esserti perso, prima ti renderai conto della situazione prima potrai affrontarla nel modo più efficace possibile. Il secondo step è quello di cercare di stare calmo. Agitarti non serve a nulla, siediti e concentrati sulla respirazione Se con te hai del cibo o dell’acqua, bevi e mangia.

Cosa fare nei boschi
Hai portato con te un kit di sopravvivenza? (biopianeta.it)

Prova a ripercorrere i tuoi passi: dov’è che hai deviato dal sentiero giusto? Magari era un punto abbastanza riconoscibile e potresti trovarlo sulla cartina. Se riesci, torna sui tuoi passi, ovvero nel punto in cui pensi di aver sbagliato direzione . Prima di farlo, ricordati di segnare la posizione in cui sei adesso magari lasciando un tuo affetto personale vicino ad un albero o su una pietra.

Molto probabilmente avrei con te il tuo smartphone, in questo caso puoi facilmente rilevare la tua posizione. Se però non c’è campo in mezzo al bosco, l’unica alternativa è quella di prendere una carta topografica. Cerca di individuare l’area dove ti trovi.

Non dovrebbe essere troppo difficile perché prima di recarti in un bosco avresti dovuto pianificare bene la tua escursione. Sapendo a che ora sei partito dovresti, più o meno, sapere dove sei arrivato calcolando una velocità di circa 4-5 km all’ora. Trova quel punto di distanza sulla mappa e sarà l’area in cui ti troverai in quel momento.

Una volta che hai capito qual è l’area in cui ti trovi, cerca dei punti di riferimento sulla cartina come strade, corsi d’acqua, eventuali fattorie, eccetera. Se per esempio hai individuato sulla cartina una strada verso nord, dirigiti in quel punto. Ma che fare se non si riesce a trovare nessun punto di riferimento e non si riesce a tornare indietro?

Dovrei aspettare che qualcuno si accorga della tua assenza. Quindi, è buona abitudine avvisare sempre qualcuno che stai andato in escursione. Dopodiché, avresti dovuto portarli con te un kit di emergenza con dei medicinali, una torcia, l’occorrente per accendere il fuoco, degli abiti di ricambio, protezione solare, una piccola tenda e ovviamente del cibo e acqua.

Se arrivi a questo punto, non resta altro che aspettare che qualcuno ti venga a cercare. Ti auguriamo buona fortuna!

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