Salute e benessere

Cosa sono i microstress? Anche così si mina la vostra salute mentale

Quali sono le tensioni e i traumi psichici quotidiani che influenzano la vita? Attenzione ai microstress, i segnali da non sottovalutare


In genere, si ritiene che la vita sia segnata da grandi tensioni emotive e da avvenimenti ed eventi che la segnano in modo definitivo. Le perdita delle persone care, le malattie, le difficoltà lavorative, anche l’invecchiamento sono fonte di ansie e preoccupazioni che generano disturbi e malesseri.

Quello che si definisce stress spesso è associato allo stile di vita convulso e frenetico, con i grandi eventi personali e collettivi, che non trovano facile e immediata soluzione e che non possono essere controllati dalla volontà e dal desiderio. Ma la quotidianità è fatta di eventi e situazioni minori, apparente di scarsa importanza, ma continue e sottili che accompagnano le attività alle quali non è possibile sottrarsi. Microstress, quindi, insidioso quanto apparentemente di poco peso.

Che cosa sono i microstress della vita quotidiana

Girare per interminabili minuti alla ricerca di un parcheggio, attendere i mezzi di trasporto in fila insieme a decine di persone, soffrire il caldo che sempre più si fa sentire nelle città. Questi sono eventi quotidiani, con i quali ci si confronta per tempi prolungati e per i quali non si può fare molto, almeno in apparenza.

Ma questi sono alcuni degli esempi relativi a quel gran numero di piccole tensioni, ansie ricorrenti, insoddisfazioni latenti che costituiscono il microstress. Un insieme di eventi e situazioni che accompagnano chiunque nella vita quotidiana e che minano stabilità e serenità, in modo inconsapevole ma continuo, con effetti negativo tanto dal punto di vista fisico che psichico.

come combattere microstress
Cambia abitudini e la tua vita migliorerà – Biopianeta.i

Spesso queste situazioni sono correlate o aggravate anche da cattive abitudini come la scarsa attenzione alla qualità del sonno, una cattiva alimentazione, la dipendenze da stili o prodotti nocivi, l’insufficiente attività fisica. La reazione a queste condizioni di stress continuo e sottili sono l’iperreattività a eventi anche insignificanti, l’aggressività, la rabbia continua, anche la sensazione di blocco o congelamento verso gli avvenimenti.

Anche il corpo risente di queste situazioni con sudorazione eccessiva, tensioni muscolari, malessere e aumento della frequenza cardiaca, in un quadro complessivo che talvolta diventa preoccupante. Ma come difendersi dai microstress? La prima cosa da fare è individuarli e riconoscere di avere un problema. Dormire meglio, cambiare approccio con i colleghi, praticare attività di mindfullness e così via possono dare una mano.

Ma occorre valutare anche la possibilità di cambiare, iniziando da piccole modifiche per poi valutare cambiamenti più importanti e duraturi. Senza essere avventati, con consapevolezza e strategia, ma con l’obiettivo concreto di migliorare il livello di benessere, anche con modifiche importanti nella vita se necessarie e ben ponderate.

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