Salute e benessere

È già tendenza ‘No poo’: ecco le alternative migliori allo shampoo che dovresti scegliere sin da subito | Ti cambiano la vita

E’ possibile lavare i capelli senza utilizzare lo shampoo? La risposta a questa domanda per molti sarebbe negativa, ma in realtà non è così.


Lavare i capelli è certamente provvidenziale per tutti, anzi c’è chi è costretto a farlo anche più volte nel corso della settimana se ha la cute grassa e vuole evitare che appaiano unti. Questo momento può essere considerato quasi un toccasana per molti, al punto tale da sentirsi letteralmente rigenerati dopo avere finito di asciugarli.

Se si vuole avere un risultato positivo non può che essere importante anche il tipo di prodotti che si decide di utilizzare, che dovrebbero essere il più possibile adatti alle caratteristiche della propria chioma. Non a caso, c’è chi anche a casa continua a utilizzare gli stessi del proprio salone di fiducia nonostante possano essere particolarmente costosi. In realtà, sarebbe possibile agire anche senza lo shampoo, cosa che a molti potrebbe sembrare quasi incredibile.

Lo shampoo è davvero necessario? In realtà non è così

E’ capitato certamente a tutti magari più di una volta di non essere riusciti a sfruttare lo shampoo nel modo migliore e di ritrovarsi con i capelli in uno stato decisamente poco bello da vedere. Questo confermerebbe come questo prodotto risulti fondamentale per la nostra hair routine, ma in realtà non è così.

Anzi, sono in tanti ad avere sperimentato in prima persona quanto possa rivelarsi vantaggioso non applicarne sulla testa nemmeno una piccola quantità. Si ha infatti modo di tenere a riposo la chioma da tensioattivi e solfati che sogno presenti praticamente in ogni marchio ed evitare quindi che i follicoli possano essere sottoposti a uno stress eccessivo.

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Attenzione al tipo di shampoo che si usa – Foto | Biopianeta.it

Ovviamente questo non significa utilizzare solamente l’acqua, è bene precisarlo. Si può invece sostituire lo shampoo con altre alternative che possono rivelarsi comunque provvidenziali, magari anche a un costo ridotto. Chi ha capelli grassi e sente il bisogno di lavare i capelli più spesso, ad esempio, potrebbe sfruttare papaya e aloe vera. In alternativa, potrebbe andare altrettanto bene anche l’argilla, da diluire con l’acqua.

Chi ha la necessità di nutrirli potrebbe invece preferire il tuorlo d’uovo, abbinato a succo di limone o oli essenziali, che possono essere utili per evitare di lasciare un odore che anche dopo il risciaacquo può essere poco gradevole.

I benefici sono davvero tanti

Il numero di persone che stanno verificando in prima persona quanto il “cowashing“, così come viene definito il lavaggio senza shampoo, sia un’ottima soluzione sono tanti. Non a caso, è nato un vero e proprio movimento che prende il nome di “no poo” e che sta raccogliendo proseliti. Letteralmente il “no poo” sta a indicare proprio l’utilizzo esclusivo dell’acqua, eliminando completamente ogni tipo di detergente per la chioma.

Chi preferisce evitare sistemi drastici può optare per una miscela realizzata con bicarbonato di sodio, acqua e qualche goccia di olio di Argan, da utilizzare per detergere la pelle. Ad adottare questa soluzione, almeno periodicamente, potrebbero essere le persone che hanno capelli ricci, secchi, colorati e disidratati.

Non si tratta comunque, è bene precisarlo, di un metodo universale e adatto a tutte le chiome, anzi in alcuni casi potrebbe sfibrare i capelli e aumentarne la caduta. Chi ha capelli fini e tendenti al grasso dovrebbero evitarlo. In linea di massima quindi sarebbe bene alternare fasi in cui si usa lo shampoo come si è sempre fatto, ad altre in cui si punta su soluzioni differenti ma naturali.

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