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Allarme inquinamento, ecco le tre città messe peggio in Italia: rischio altissimo

Ecco quali sono le tre città con i dati più preoccupanti riguardanti l’inquinamento. Scatta l’allarme, il rischio è altissimo.


È uno dei temi in assoluto più delicati e dei quali si sta discutendo negli ultimi anni: l’inquinamento globale. I dati sono sempre più preoccupanti, tanto che sono in atto diverse iniziative e misure volte a tamponare una situazione che presto potrebbe diventare insostenibile.

Parlando nello specifico di dati legati alle singole città, ci sono ben 3 città in Italia che devono preoccupare più delle altre. Secondo l’ultima ricerca svolta da Openpolis e da altri membri dello European data journalism network, infatti, sarebbero ai fanalini di coda dell’intera Europa. Obbligando ad un intervento immediato e mirato per evitare danni ancor più pesanti nel futuro immediato.

Città più inquinate d’Italia: queste 3 hanno dati preoccupanti

L’Italia è tra i Paesi dove l’inquinamento globale si sta facendo sentire in maniera più insistente. Stando a quanto emerso, infatti, il nostro territorio è uno dei pochi dove le concentrazioni di particolato sottile non sono calate negli ultimi 5 anni. La qualità dell’aria nociva deriva soprattutto dalla Pianura Padana, dove ci sono 8 delle 10 province con più polveri sottili dell’intero continente.

I numeri fanno scattare l'allarme, ecco cosa sta succedendo
Queste 3 province in Pianura Padana sono tra le più inquinate d’Europa – Biopianeta.it

Pensate che le 3 città di Milano, Cremona e Monza hanno valori di PM2.5 superiori ai 21 milligrammi per metro cubo. Sono numeri che fanno scattare l’allarme, considerando che i limiti superiori di sicurezza stabiliti dall’OMS sono di 5 milligrammi per metro cubo. Secondo quanto emerso dalla ricerca, la qualità pessima dell’aria sta pesando sulla salute di molte più persone. Considerando che oltre 10 milioni di persone ad oggi sono residenti in zone dove la concentrazione di PM2.5 è di quattro volte maggiore rispetto a quella raccomandata dall’OMS.

Una situazione che fa discutere anche perché in controtendenza con quanto si sta registrando nel resto dell’Europa. Ci sono infatti moltissimi territori in cui le concentrazioni di particolato sottile stanno diminuendo, seppur in maniera non così importante, negli ultimi anni. Basti citare la Repubblica Ceca e la Polonia, tra i paesi più Green in questo senso.

Mentre in Pianura Padana ci sono alcune province che sono quelle in cui l’inquinamento è più cresciuto dal 2018 ad oggi. Vale la pena menzionare Vicenza, che ha registrato un incremento di 2,3 milligrammi per metro cubo, e Varese che ha avuto un aumento di 1,95 milligrammi per metro cubo in 5 anni. Un trend che risulta essere simile solo in alcune aree del Portogallo e della Grecia.

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