Ambiente

Stufe a pellet, l’inverno è dietro l’angolo: c’è un Bonus creato apposta per te

L’inverno sta per arrivare e la necessità di acquistare delle stufe per riscaldarsi cresce sempre di più: fortunatamente esiste un bonus.


L’inverno è una delle stagioni più dure da affrontare, soprattutto per le basse temperature e per l’eventuale presenza di neve. Ma come si riscaldavano gli antichi? I romani, ad esempio, utilizzavano il camino, il braciere o l’ipocausto. Coloro che prediligevano il camino avevano l’abitudine di installarlo al centro della casa, e i fumi che si sviluppavano venivano espulsi attraverso un foro collocato sul tetto dell’abitazione.

Tuttavia, lo strumento più antico e più utilizzato nella storia per il riscaldamento è il braciere. Quest’ultimo era realizzato in varie versioni: alcune erano di argilla, altre invece di bronzo. Inizialmente, questo strumento era utilizzato per cuocere il cibo, dopodiché si accorsero che il calore poteva servire anche per il riscaldamento.

Il bonus per le stufe a pellet

Chiaramente, acquistare una stufa a pellet comporta una notevole spesa economica, perciò è consigliabile sfruttare un bonus e degli incentivi statali per diminuire il costo. Infatti, molti italiani stanno optando per un riscaldamento invernale costituito da stufe a pellet, soprattutto perché il caro bollette continua a non diminuire e anche per la presenza del vantaggioso bonus. Tuttavia, lo scorso anno il prezzo del pellet è sorprendentemente balzato alle stelle, a causa della sua irreperibilità. Pertanto, molte persone nel 2022 non sono riuscite a trovare una giusta alternativa al classico riscaldamento.

bonus per stufe a pellet
Stufa a pellet – biopianeta.it

Quest’anno, invece, potrebbe esserci la svolta grazie agli innumerevoli incentivi. Naturalmente, non c’è un vero e proprio bonus su misura, ma si possono sfruttare gli ecobonus, i bonus per la ristrutturazione, gli incentivi Gse e in alcuni casi anche il Superbonus 110%. Coloro che prediligono il bonus ristrutturazione, ad esempio, possono avere uno sconto sul costo della stufa a pellet, poiché la sua installazione rientra negli interventi di manutenzione straordinaria, che mirano ad utilizzare le fonti rinnovabili. In tal caso, lo sconto prevede una detrazione Irpef del 50%, e il suddetto incentivo lo si avrà nella dichiarazione dei redditi in 10 quote distribuite in 10 anni.

Un altro bonus che potrebbe essere utilizzato per abbassare il costo della stufa è l’ecobonus: si tratta di uno sconto Irpef del 65%, anche se in realtà dovrebbe oscillare al 50-85%. Inoltre, c’è la possibilità di usufruire anche dell’incentivo Gse, che porterebbe ad uno sconto del 65%. Pertanto, se la richiesta venisse accettata il rimborso arriverebbe entro 2 mesi attraverso un bonifico. Infine, si potrebbe richiedere il Superbonus 110% per l’acquisto di impianti a biomassa, come ad esempio la stufa a pellet.

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