Ambiente

Ondata di calore, come proteggere le piante dall’afa: 8 consigli utili

In alcune zone d’Italia le temperature hanno superato anche i 40 gradi. Ma ecco come proteggere le piante dall’afa con questi 8 consigli


La penultima settimana del mese di giugno è stata caratterizzata da un caldo impressionante che ha dato il via ad un’estate che si appresta ad essere particolarmente rovente.

L’ondata di calore proveniente dall’Africa – e che potrebbe ripetersi nelle settimane a venire – non rappresenta un pericolo e un fastidio solo per noi esseri umani, ma anche per i nostri vegetali. Il calore è infatti un nemico di verdure, fiore, alberi, ecc. e sta a noi fare qualcosa in merito. Se vogliamo proteggere le nostre piante dall’afa, quindi, ti proponiamo 8 consigli utili che si riveleranno efficacissimi.

Ecco 8 consigli per proteggere le piante dall’afa

Curare il verde del proprio giardino o del proprio balcone è una cosa meravigliosa e sicuramente rilassante. Tuttavia, anche questa bellissima attività presuppone attenzione e pericoli da scongiurare, soprattutto quando le condizioni climatiche ce lo impongono. Simo in estate, dunque – come è facile comprendere – il nemico numero per i nostri ortaggi e fiori è il sole e, soprattutto il grande caldo. In questi casi, però, possiamo provare a suggerirti 8 consigli per proteggere le piante dall’afa.

Caldo afoso e piante
Ecco alcuni consigli – BioPianeta

La prima cosa da fare è quella di assicurarsi che la nostra pianta riceva acqua. Se il sole è troppo forte, infatti, potrebbe asciugare l’acqua che versiamo sul terreno dove c’è la nostra pianta, facendola evaporare prima ancora che arrivi alle radici. Per evitare questo, allora, possiamo annaffiare abbondantemente la pianta e fermarci solo quando i buchi del nostro vaso iniziano a far fuoriuscire il liquido.

Un altro consiglio davvero molto utile è quello di realizzare la cosiddetta “pacciamatura”. Si tratta di una tecnica che consiste nel disporre sotto le nostre piante della paglia, residui di legno o addirittura un telo di plastica adatto, in modo da mantenere umido il terreno e ridurre drasticamente il fabbisogno di acqua.

Se le vostre piante hanno dei sottovasi e pensate di mancare alcuni giorni, fate così. Potete prova a riempirli, in modo che le radici possano prelevare l’acqua direttamente da quel recipiente. Inoltre, il consiglio è quello di utilizzare dei vasi di plastica o di ceramica, preferendoli a quelli di terracotta. Questo perché riescono a trattenere meglio l’acqua e l’umidità. Ricordatevi di annaffiare le piante solo al mattino presto o alla sera, in modo che il sole non faccia evaporare l’acqua tanto da lasciare le vostre piante all’asciutto.

Approfittate dell’acqua piovana: quando piove mettete le vostre piante sul davanzale in modo che possano essere annaffiate naturalmente e, poi, cercate di raccogliere acqua all’interno di contenitori e cisterne. Evitate di fertilizzare il terreno quando fa troppo caldo, in quanto la pianta rallenta la sua produzione. Se dovete assentarvi per alcuni giorni, tagliate una bottiglia di plastica a metà, rovesciatela inseritela nel terreno e riempitela d’acqua. In questo modo la pianta ne avrà per un po’.

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