Ambiente

Giardinaggio: ecco perché dovresti evitare a tutti i costi di piantare il bambù nel tuo giardino

Attenzione al tuo giardino, il bambù è di design ma dovresti smetterla di piantarlo perché potrebbe essere una mossa di cui te ne penti in pochi anni 


Il bambù è una pianta utilizzata soprattutto per via del design. Liscio ed elegante, le canne di bambù riescono a dare quel tocco di esotico ma senza sconfinare nel kitsch. Inoltre sono ottime quando si parla di divisione di ambienti, sia esterni che interni. Le canne di bambù crescono molto fitte e in poco tempo riuscirebbero a separare due ambienti o a dividere il proprio giardino dall’esterno. I giardinieri però mettono in guardia a chi prende l’iniziativa di piantarle in giardino molto vicine alla casa perché si tratta di piante difficili da gestire.

Se da una parte la pianta di bambù è molto più facile da curare perché appunto ha bisogno di pochissime attenzioni, dall’altra invece essendo una pianta infestante il problema potrebbe essere il contrario, ovvero che con poca esperienza diventerebbe difficile gestire la crescita e in pochi anni ci si potrebbe ritrovare invasi.

Il problema della coltivazione del bambù in giardino: ecco perché non sceglierla come pianta

Il problema più serio è proprio il fatto che le radici del bambù sono fortissime e tendono a infestare il terreno. Una volta che hanno ben attecchito diventa difficile sradicarle e a lungo andare potrebbero causare problemi soprattutto quando tendono a radicare molto vicine agli edifici circostanti.

perché non scegliere il bambù come pianta da giardino
non scegliere il bambù come pianta da giardino – biopianeta.it

Per quanto riguarda il bambù in vaso, ovviamente, la situazione rimane gestibile perché la pianta rimane limitata ma nel giardino la cura diventerebbe molto complicata, ci si potrebbe trovare con una radura in pochi anni.

Nel caso abbiate veramente tanto spazio in giardino potreste anche fare l’azzardo, ma se invece si tratta di uno spazio limitato non è il tipo di pianta da consigliare, meglio una siepe della macchia mediterranea che rimane comunque più contenuta e gestibile.

Ce ne sono tantissime di piante da siepi, ma per avere un consiglio approfondito in base alle condizioni di terra e clima sarebbe meglio chiedere rivolgersi a un vivaio esperto che possa consigliare la scelta migliore per le proprie esigenze. Bisogna considerare che scegliendo la giusta pianta c’è bisogno di molta meno cura perché è la stessa pianta che si adatterà ai nostri ritmi lavorativi. Se proprio siete curiosi almeno di sapere quali possono essere, ecco le più diffuse in Italia: il Viburno, l’Alloro e l’Oleandro.

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