Curiosità

Il Cineporto: il primo polo sostenibile per la la produzione e post-produzione di film

Nasce in Emilia Romagna e si tratta della prima struttura nel territorio adibita a questo scopo

In Emilia Romagna nasce il Cineporto, il primo polo privato e sostenibile per la produzione e post-produzione di film e documentari. Il progetto è di Scarabeo Entertainmente ed è stato inaugurato a Fiorano Modenese.


Il Cineporto nasce come struttura privata e sostenibile adibita alla produzione e post-produzione di film e documentari. Inaugurata ufficialmente lo scorso 6 ottobre, alla presenza del Presidente della Regione Stefano Bonaccini, il Cineporto dell’Emilia Romagna è una struttura di 1500 mq.

Cineporto produzione film e documentari inaugurazione

Si distingue per una costruzione che rispetta i criteri di sostenibilità ed efficienza energetica. È un progetto ideato da Scarabeo Entertainment e fortemente voluto dalla sua founder Alessandra Stefani. Il suo obiettivo, oltre a fornire una struttura innovativa, è potenziare il territorio.

Innovazione e sostenibilità al Cineporto

Alla base di Cineporto, così come spiega la nota ufficiale diffusa dopo l’inaugurazione della struttura, si trovano creatività, accessibilità, sostenibilità ed eccellenza. Si tratta di una location concepita per ospitare uffici, un teatro in posa mobile, una sala proiezioni e studi di post-produzione. Tutto in uno spazio unico che consente di incrociare i diversi settori dell’industria cinematografica mantenendo un clima sostenibile ed efficiente. Con l’obiettivo di: “Innovare e incubare progetti creativi e allo stesso tempo stabilire sinergie sul territorio“.

Cineporto

Facilmente raggiungibile, sia dall’autostrada che dall’aeroporto, il Cineporto è pensato anche per le grandi troupe cinematografiche. Aperture che consentono il passaggio di mezzi grossi e il carico e scarico di materiali e attrezzature. Pensato, fin dall’inizio, secondo i principi della bio-edilizia e della bio-architettura, la struttura è costruita con la classe energetica A4. La climatizzazione è assistita da un sistema fotovoltaico integrato (con notevole riduzione delle emissioni inquinanti di Co2) e da una coibentazione di tutte le superfici. Tutti elementi che rendono il Cineporto praticamente autonomo sotto il profilo energetico. Per la costruzione sono stati utilizzati materiali ecocompatibili (legno, vetro, pietra) a basso impatto ambientale ma che sono in grado di coniugare design, tecnologia e sostenibilità.

post-produzione Cineporto

A livello tecnologico nella sede si trovano due sale dedicate alla post-produzione di audio e video, entrambe fornite di strumenti tecnologici all’avanguardia. Come commenta Alessandra Stefani, founder di Scarabeo Entertainment: “Sono molto orgogliosa di presentare al pubblico la realizzazione di questo progetto dai forti connotati innovativi e tecnologici. Che – aggiunge ancora la Stefani – oltre a rappresentare la mia passione, offre al territorio regionale, nazionale e internazionale un polo di produzione che mancava e che ha l’ambizione di diventare un punto di riferimento di eccellenza per il settore“.

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.
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