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AMAZON SALUTA DEFINITIVAMENTE LA PLASTICA MONOUSO: È IN ANTICIPO RISPETTO ALLA NORMATIVA EUROPEA

Il mercato dell’e-commerce negli ultimi anni ha visto uno sviluppo senza alcun precedente. La pandemia che stiamo vivendo ha finito sostanzialmente per accelerare questo processo, rendendo possibile l’acquisto di qualunque bene tramite un paio di click e una carta di credito. Nemmeno lo sforzo di mettersi le scarpe dunque: il corriere suona al nostro citofono e ci consegna il bene da noi desiderato. Attenzione però: da lunedì prossimo, se ordinerete qualcosa su Amazon, non avrete più l’opportunità di ricevere articoli di plastica monouso.


L’azienda fondata da Jeff Bezos, leader mondiale del suddetto settore, ha deciso di decretare lo stop – per il suo mercato rivolto ad UE, UK e Turchia – allo scempio che il genere umano sta mettendo in atto sotto il punto di vista dell’inquinamento.

Gesto fortissimo

Amazon dunque rinuncia alla plastica monouso: lo fa prendendo in anticipo la direttiva europea 2019/904, che entrerà in vigore il tre luglio 2021. Questa prevede la messa al bando di qualunque articolo composto da suddetto materiale onde favorire lo sviluppo di un’economia circolare e più rispettosa dell’ambiente.

Scordiamoci dunque l’opportunità di ordinare bicchieri, forchette, ma anche cannucce e qualunque tipo di contenitore in plastica su Amazon. L’azienda con sede a Seattle ha comunicato da tempo la linea verde ai suoi fornitori. Questi hanno avuto l’opportunità di concludere le proprie scorte entro la giornata di domani, domenica 27 dicembre 2020.

Momentaneamente, una piccola eccezione è rappresentata dai prodotti sanitari e medici. Questi infatti, vista la situazione in cui versa il genere umano, ad oggi sono irrinunciabili nonostante la loro minima ecosostenibilità.

Non si tratta in ogni caso di una rinuncia definitiva, ma semplicemente di una presa di posizione forte da parte di una delle aziende leader dell’economia mondiale. Non vendere più la plastica monouso su Amazon spronerà i produttori all’utilizzo di materiali ecologici: una sorta di ricatto ambientalista.

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